Progetto ‘Poke-ma-regole': oggi l'ultima uscita del sindaco Domenici con gli alunni della scuola media Machiavelli

Ultima uscita questa mattina per i ragazzi che partecipano a ‘Poke-ma-regole', il progetto di educazione, sensibilizzazione e impegno civile, promosso dal sindaco Leonardo Domenici, insieme all'assessorato alla pubblica istruzione e con le scuole elementari e medie della città.I protagonisti sono stati gli alunni di una II della succursale della scuola media Machiavelli – Papini, di Via Montebello, non lontano dal Teatro Comunale. Nella prima ora di ‘lezione' in classe i ragazzi hanno raccontato al sindaco, all'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri e alla vice comandante della Polizia Municipale, Patrizia Verrusio, la loro esperienza, ciò che hanno visto e fatto durante le precedenti uscite legate al progetto, e soprattutto i problemi di una zona del centro della città.Problemi che sono più o meno gli stessi già registrati nelle altre scuole che partecipano al progetto: motorini e biciclette abbandonate per strada e sui marciapiedi, auto in doppia e talvolta tripla fila, angoli di strada che divengono delle piccole discariche, il mancato rispetto dell'ordinanza che riguarda i proprietari dei cani con ‘conseguenze' tangibili sui marciapiedi.Tutte situazioni documentate dagli stessi alunni che, con l'aiuto degli insegnanti, attraverso fotografie, disegni e piccoli pensieri, in classe hanno poi svolto lavori di gruppo che li hanno portati alla realizzazione di manifesti e poster.Uno di questi è stato realizzato con l'acronimo di alcune parole come Inciviltà, Civiltà, Rispetto, Tolleranza. Ed è così che ‘Inciviltà' diventa ‘'Intollerabile comportamento di persone non curanti di come riducono l'ambiente che si trova intorno a loro, vicino a noi. Inutile dire che è impossibile fermarle. Le persone sono così tante, più di quante noi possiamo immaginare. Aiutateci a fermarle''.‘Civiltà' diventa invece ‘'Convivere insieme, vale a dire imparare a vivere la propria vita tenendo conto degli altri''; oppure ‘Rispetto' che può essere ‘‘riconoscere ideali sempre presenti e trattare tutti con onestà''; e ‘Tolleranza' può essere ‘Tenere sempre conto delle opinioni lanciate liberamente e rispettarle anche se non si approvano pienamente''.Ma i ragazzi, come hanno scritto in un altro manifesto, sono convinti che ‘'La convivenza sicura e serena è possibile solo se riusciamo a trovare un punto di equilibrio tra i nostri bisogni e le esigenze degli altri''.Il sindaco ha ringraziato i ragazzi e i loro insegnati, sottolineando come questa iniziativa sia rivolta a loro anche come ‘'cittadini, adulti di domani, di una città che non è proprietà di nessuno – ha detto Domenici – ma che è di tutti e quindi ci appartiene. Se riusciremo a capire questo, riusciremo a rispettare le regole e le leggi che ci permettono di vivere una convivenza positiva con tutti, anche con quelli che vengono da lontano, che sono sempre di più, e che spesso amano Firenze più coloro che ci vivono da sempre e le cui famiglie da generazioni sono fiorentine''. Gli alunni delle sei classe che hanno aderito a questa fase sperimentale del progetto (dall'anno prossimo entrerà a far parte delle ‘Chiavi della Città', l'insieme delle occasioni didattiche offerte alle scuole fiorentine), disegneranno una mappa delle irregolarità, stileranno una sorta di classifica delle inciviltà e discuteranno su ciò che considerano più o meno grave.Alla fine del mese (28 maggio) il sindaco incontrerà gli studenti in Palazzo Vecchio: il lavoro presentato diventerà materiale di una mostra aperta al pubblico. All'iniziativa collabora anche il Museo del calcio, che ha offerto i cappellini "segnalatori". (dm)