Checcucci (AN): «Le targhe alterne per ridurre il traffico dimostrano che l'amministrazione sa solo porre divieti»

«Il provvedimento di quattro giorni di targhe alterne, se attuato, rappresenterà una colpevole limitazione alla mobilità dei cittadini dovuta solo all'incapacità dei nostri amministratori di progettare sistemi di mobilità alternativi, come dimostra la vicenda tranvia, e di concepire per tempo ed in modo scadenzato gli interventi strutturali sulla città visto che i cantieri sono stati aperti tutti contemporanea».E' quanto ha dichiarato la consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci.«Il nuovo stop alla tranvia, deciso dai giudici del Consiglio di Stato, è l'esempio per eccellenza dell'inadeguatezza della giunta di centrosinistra - ha aggiunto la Checcucci - come lo sono sia il cantiere, ancora fermo, per la costruzione del parcheggio in piazza Ghiberti che quelli di Villamagna che hanno sventrato la zona e che avrebbero dovuto essere chiusi anni fa».«Scaricare sui cittadini l'incapacità di chi amministra è grave e inaccettabile - ha concluso la consigliera di Alleanza Nazionale - le targhe alterne proposte alla città come rimedio contro l'inquinamento hanno fallito il loro scopo: come più volte abbiamo dimostrato attraverso dati scientifici questo provvedimento, paradossalmente, aumenta lo smog. Adesso l'amministrazione lo ripropone non più come strumento contro l'inquinamento ma come modo per regolare il traffico in presenza dei numerosi cantieri. Tutto ciò è inaccettabile: ai cittadini si può chiedere sacrifici solo quando chi governa ha svolto fino in fondo il proprio dovere. Se ci troviamo in queste condizioni la colpa della mediocrità di chi ci amministra». (fn)