Papini (Verdi): la salvaguardia dei Giardini di Viale Malta era stata decisa dal Consiglio Comunale
'La volontà di salvare i giardini di Viale Malta, messi a rischio per una notevole estensione nell'ambito del nuovo progetto per lo Stadio di atletica leggera, è stato votato recentemente da tutto il Consiglio Comunale in seguito ad una mozione dei Verdi''. E' quanto ricorda il capogruppo dei Verdi in Consiglio Comunale, Alessio Papini, intervenendo sulla vicenda del nuovo Stadio di Atletica, e sui Giardini pubblici di Viale Malta.'Infatti, con la costruzione del nuovo Stadio di Atletica, si è previsto dicostruire 5 campi da tennis per i militari che andranno ad intaccareappunto i giardini con evidente danno per la qualità della vita degliabitanti. Apprendiamo dalla stampa dice Papini - che recenti colloqui sono intercorsi tra militari e Amministrazione comunale e ci auguriamo che per i campida tennis per i militari venga individuata una collocazione alternativache potrebbe essere in una delle molte aree militari e caserme dadismettere''.'Nessuno ha mai messo in discussione il diritto (l'esigenza?) dei militari di avere dei campi da tennis. Sorprende in questo quadro la lettera del Gen. Varda ai quotidiani, che indica come capziosa e pretestuosa la richiesta dei comitati di zona (e nostra) di trovare spazi alternativi per i campi da tennis. E' chiaroche la nostra volontà continua il consigliere Verde - non è affatto quella di offendere i militari, ma semplicemente di individuare un'area alternativa per le loro attività sportive. Infatti la volontà dichiarata di voler restare a tutti i costial Campo di Marte non mi pare particolarmente giustificata da motivibellici''.'Un passaggio della lettera ci è parso oscuro: quello nel quale siafferma che i campi da tennis servono per le attività di istituto e nonsolo ricreative. Tennis vuol dire tennis e non ha nulla a che vedere conle attività di istituto militari conclude Papini - a meno che i nostri militari nonutilizzino palle da tennis al Trinitrotoluene. Ci auguriamo quindi che l'Amministrazione Comunale e quella militare riescano a individuare una soluzione gradita a tutti per migliorare l'inserimento dei presidi delle nostra Forze Armate nella città di Firenze''. (dm)