Beconcini (An): "Vietare la manifestazione del movimento di lotta per la casa al Parterre"

"Vietare la manifestazione del Movimento di lotta per la casa in programma domani al Parterre". E' quanto afferma il consigliere comunale di Alleanza Nazionale Gabriele Beconcini in una lettera indirizzata al sindaco e agli assessori Tea Albini, Francesco Colonna e Vincenzo Bugliani. "Ci giunge notizia - dice il consigliere Beconcini - di una manifestazione del movimento di lotta per la casa contro il processo che si sta celebrando per l'occupazione del consiglio comunale di Firenze nel 1996, dove furono commesse minacce violenze fisiche e verbali contro consiglieri, forze dell'ordine e dipendenti comunali, dove il Comune si è costituito parte civile. Una giornata triste per le istituzioni democratiche della città, con il Salone de' Dugento occupato, dove si resero vergognosamente protagonisti bloccando ed impedendo indegnamente il regolare svolgersi delle attività amministrative democratiche, rappresentative di tutti i cittadini fiorentini. Gli occupanti indegnamente fecero i loro bisogni fisiologici nei cestini, camminarono sui tavoli e lasciarono il Salone in uno stato indegno. C'è stato detto che tale manifestazione non è autorizzata, e non si riesce ad avere alcuna notizia dagli assessorati competenti, che sembrano quasi non voler dare risposte su tale mobilitazione del movimento di lotta per la casa di domani al Parterre. Gli assessori sono praticamente irreperibili e mi hanno indotto a portagli a mano copia del volantino ed una lettera che esprime le mie preoccupazioni per tale mobilitazione.Viene da pensare che se il Sindaco dovesse permettere tale manifestazione si potrebbe parlare di prove generali di permissivismo per il social forum di novembre dove però non ci saranno un centinaio di partecipanti ma più di 10.000 persone. Sono inoltre previsti nella manifestazione di domani al Parterre dalle ore 21.00 quattro concerti live ed a seguire discoteca fino a notte inoltrata a disprezzo dei cittadini, che abitano nelle zone limitrofe. In caso di completo silenzio da parte del governo della città lunedì sarà depositata un'interrogazione urgente per fare chiarezza sui fatti".Ecco il testo della lettera:"Siamo a comunicarle che abbiamo notato manifesti posti sui muri delle vie della Città di una manifestazione del movimento "Lotta per la Casa" contro il processo per l'occupazione del Consiglio Comunale del 1996 dove il Comune si è costituito parte civile. Ci giunge altresì notizia che tale manifestazione non sia autorizzata. Siamo certi che provvederà, del rispetto della legalità e dell'ordine ,ad impedire tale dimostrazione.Nel caso in cui l'occupazione non fosse autorizzata e se fosse provvista di regolari permessi ,di comunicare al Consiglio Comunale di lunedì 6 maggio le motivazioni per cui la S.V., di fronte ai gravi fatti che bloccarono in maniera incivile e vergognosa la vita democratica della Città, con l'occupazione indegna del Consiglio Comunale , ha ritenuto opportuno che tale manifestazione si celebrasse all'interno dell'immobile del Comune di Firenze. Certo della Sua collaborazione e del rispetto delle Istituzioni che la contraddistingue sono sicuro che provvederà, nel modo più consono e celere possibile".(fd)