Sgherri (Rifondazione Comunista): "Rivedere gli aumenti per le vacanze anziani alle fasce di reddito da assegno sociale"
"Rivedere gli aumenti per le vacanze anziani relative alle fasce di reddito inferiori, quelli cioè da assegno sociale e quelli corrispondenti al minimo vitale". E' quanto chiede la consigliera comunale di Rifondazione Comunista Monica Sgherri in una interrogazione.(fd)Palazzo Vecchio, 3 maggio 2002Questo il testo dell'interrogazione:Premesso che con delibera di Giunta 225 "Tariffe per il servizio vacanze anziani 2002" sono stati aumentati le quote fisse di contribuzione a carico dei partecipanti anche per quelli compresi nella fascia 1 corrispondente all'attuale assegno sociale (reddito netto non superiore a 349,88 euro ossia Lire 677.460) e per quelli nella fascia 2 (reddito netto non superiore a 425,41 euro ossia Lire 823.710) corrispondente all'attuale minimo vitale;Rilevato altresì che questa delibera ha avuto il parere negativo dei quartieri 2 e 4 e parere favorevole ma condizionato dei restanti quartieri 1, 3 e 5;Considerato che l'aumento in questione per i partecipanti così si concretizza:fascia 1 da L. 75.000 a L. 94.877 (euro 49,00) per redditi non superiori a 349,88 euro ossia Lire 677.460;fascia 2 da 220.000 a L. 276,887 (euro 143,00) per redditi netti non superiori a 425,41 euro ossia Lire 823.710Valutato che aumenti così consistenti per la fascia 1 e 2 rischiano di escludere dall'offerta dell'Amministrazione Comunale proprio gli anziani che vivono ai margini di povertà mentre gli introiti derivanti rischiano di essere irrisorie per le casse dell'Amministrazione stessaRibadito infine che giuste politiche di contenimento della spesa non possono andare a colpire anziani in forte stato di disagio o peggio ancora discriminarli da opportunità offerte dall'Amministrazione stessaINTERROGA URGENTEMENTE1) Come intende tenere presente il parere negativo in merito a questo consistente aumento sulle fasce di reddito 1 e 2 dei due consigli di quartiere visto tra l'altro che la gestione del soggiorno anziani è delegata ai consigli di quartiere;2) Se è stato valutata la quantificazione degli introiti derivanti da questi aumenti a fronte anche del rischio concreto di rinuncia da parte di quegli anziani obbligati a rinunciare perché non in grado di sostenere tale spesa;3) Se non ritiene opportuno rivedere questa scelta di aumento delle contribuzioni fisse sulle fasce più deboli economicamente al fine di non inficiare questa opportunità offerta a cittadini di Firenze che vivono al limite della soglia di povertà rispetto ai quali questa occasione di soggiorno estivo può essere l'unica occasione da loro fruibile.