Masterplan Fortezza, Domenici: "Necessaria l'azione comune di soggetti pubblici e privati". Traffico: "Così cercheremo di limitare i disagi"
Condividere gli obiettivi di sviluppo nell'interesse della città e fare un'azione di pressione comune, soggetti pubblici e privati, per realizzare tutti i progetti e gli interventi. E' questo l'appello che il sindaco Leonardo Domenici ha lanciato alla città nell'intervento di chiusura dell'incontro pubblico sul "masterplan" della Fortezza da Basso che si è tenuto questa mattina a Palazzo Vecchio."Questa iniziativa è l'occasione per presentare i progetti che da qui a qualche anno interesseranno questa area strategica per Firenze ha spiegato Domenici e per sollecitare eventuali proposte di modifica. Siamo di fronte a un pacchetto di progetti destinati a far compiere un vero e proprio salto di qualità al polo espositivo e all'intera città, anche grazie a interventi come quello della tramvia e dell'Alta velocità". Una trasformazione che per il sindaco "non può comunque essere solo funzionale, ma deve diventare anche l'occasione per riqualificare la città dal punto di vista architettonico e urbanistico. Una trasformazione che per diventare realtà ha bisogno dell'impegno di tutti i soggetti pubblici e privati: questo vuole dire sinergie per realizzare le opere, ma anche azioni di lobbing per promuovere i progetti che riguardano Firenze nelle varie sedi istituzionali".Il sindaco Domenici ha poi ribadito gli elementi forti contenuti nei progetti, come quello della piazza pedonale che nascerà con l'interramento del viale Strozzi tra la Fortezza e via Valfonda, ed ha colto l'occasione per anticipare alcuni temi da approfondire. Ovvero l'allargamento della pedonalizzazione nella zona di via Faenza; la possibilità di prevedere anche la circolazione dei mezzi privati nel nuovo sottopasso di viale Strozzi (finora nel progetto riservata al solo trasporto pubblico); la realizzazione di mobilità alternativa come per esempio nuove piste ciclabili.Il sindaco si è poi soffermato sulla prossima cantierizzazione intorno alla Fortezza da Basso, ribadendo l'intenzione dell'Amministrazione comunale di coinvolgere i cittadini nel processo di trasformazione che sta per investire questa zona e in generale la città. "Alcuni disagi saranno inevitabili ha spiegato il primo cittadino - ma abbiamo individuato alcuni principi per limitare al massimo le difficoltà per i cittadini conseguenti all'apertura dei cantieri". Tre i punti principali: prima di tutto non ci sarà nessuna modifica rivoluzionaria della circolazione; in secondo luogo saranno aperti solo i cantieri strettamente necessari all'intervento in questione; infine ci saranno cambiamenti nel traffico soltanto se immediatamente riferiti all'apertura di un cantiere.Domenici ha infine dato appuntamento ai vari soggetti intervenuti a un prossimo incontro, previsto tra un mese circa, dedicato alla mobilità in città e nell'area metropolitana. (mf)