Beconcini (AN): «Finalmente il Comune si è reso conto che i canoni per l'occupazione del suolo pubblico e per gli impianti pubblicitari erano illegittimi»
«Finalmente il Comune ha preso atto che le nostre perplessità sulla legittimità del canone di concessione per l'occupazione del suolo pubblico e quello per l'installazione degli impianti pubblicitari erano fondate. E che questi due tributi non potevano essere più esigibili in quanto la legge finanziaria li aveva tolti».E' quanto ha dichiarato il consigliere di Alleanza Nazionale Gabriele Beconcini sottolineando che «l'onorevole Ignazio La Russa, durante la discussione delle finanziaria, aveva presentato e fatto approvare un apposito emendamento per abolire Cosap e Cimp».«E' vergognoso - ha aggiunto Beconcini - che il Comune di Firenze sia l'unico, in tutta la Toscana, ad aver impostato il bilancio di previsione con tali balzelli quando già si sapeva che il governo di centrodestra li stava togliendo in sede di legge finanziaria».«Ed è anche indecoroso - ha concluso il consigliere di Alleanza Nazionale - che ad oggi non ci si renda conto che le insegne pubblicitarie degli esercizi commerciali e quelle luminose svolgono indirettamente una funzione di controllo del territorio. In questo modo si illuminano, nelle ore notturne, vie e piazze che altrimenti, per l'inefficienza della Silfi e dell'amministrazione comunale, rimarrebbero al buio e nelle mani dei criminali». (fn)