Fiaccolata viola, il sindaco Domenici: ""Il successo conferma la maturità della città. Ora pensiamo al futuro"

"Trasmettere il significato della manifestazione di ieri anche fuori dalla nostra città". L'auspicio è del sindaco Leonardo Domenici, all'indomani della fiaccolata organizzata dai tifosi viola che ha ottenuto un successo maggiore rispetto alla più rosee aspettative. "Vorrei – ha aggiunto il sindaco Domenici – che questa straordinaria mobilitazione di tifosi e cittadini trovasse un'adeguata risposta: indurre l'attuale proprietà a prendere una decisione, ormai inevitabile. Ed è proprio questo l'aspetto che mi preoccupa, perché a fronte di una domanda così ferma e decisa, mi chiedo se la proprietà abbia la voglia di rispondere". In questo senso il sindaco Domenici rilancia quanto affermato nella lettera aperta inviata alla vigilia della fiaccolata e sulla quale i tifosi hanno manifestato unanimi convergenze: "Ad esempio la costituzione di un ‘comitato di contatto' che rappresenti le istituzioni, le forze imprenditoriali e culturali della città, la tifoseria, col compito di avviare un dialogo con la proprietà, con i vertici federali e quelli della Lega calcio per venire a capo di questa vicenda. La soluzione suggerita dall'Amministrazione Comunale potrebbe essere quella dell'azionariato diffuso che sia espressione della città, che permetta un controllo nell'attuale assetto societario e che rappresenti il primo passo per un passaggio di mano".Quanto al ruolo svolto dall'Amministrazione Comunale in questi mesi, il sindaco non ha dubbi: "Se in questa situazione la tifoseria avesse percepito la latitanza delle istituzioni, sarebbe stato anche peggio. Invece, in assenza di un vertice societario, abbiamo dimostrato che almeno la città c'era. Quanto ai fischi – aggiunge Domenici – il gruppo che ha fischiato non era neppure nel corteo e già al nostro arrivo in piazza Signoria aveva lanciato slogan contro i vigili urbani e le targhe alterne, temi certo non riconducibili al tema della manifestazione. Personalmente, devo dire invece che quando sono entrato nel corteo ho ricevuto un'ottima accoglienza e non solo dai capi della tifoseria: evidentemente la stragrande maggioranza ha capito lo spirito della partecipazione delle istituzioni in questa vicenda. Credo comunque che il punto da evidenziare sia l'esito della manifestazione, per questo vorrei rivolgere un ringraziamento agli organizzatori e ai tifosi che ancora una volta hanno dimostrato una grande maturità".Anche l'assessore allo sport Eugenio Giani intende lanciare un messaggio alla proprietà: "Se Cecchi Gori vuol mantenere la proprietà, certo è nella sua facoltà: ma non possiamo permetterci il persistere del diaframma che si è creato con la città. Per questo una quota attorno al 20% del capitale della società a forze autorevoli dell'imprenditoria fiorentina potrebbero rappresentare un importante segnale di disponibilità".(fd)