Falqui e Sgherri (Rifondazione): «Conferenza sanitaria cittadina per esporre, con dati certi, l'effettiva pericolosità degli inquinanti atmosferici»
«L'amministrazione convochi una conferenza sanitaria cittadina nella quale esporre, utilizzando dati certi, l'effettiva pericolosità degli inquinanti atmosferici rilevati ed i loro effetti sulla salute dei fiorentini». La richiesta è contenuta in una mozione presentata dai consiglieri di Rifondazione Comunista Monica Sgherri ed Enrico Falqui.«Nelle commissioni sanità ed ambiente - si legge nella mozione - attraverso incontri e audizioni con numerosi soggetti istituzionali preposti al controllo della salute, consulenti dell'amministrazione, esperti incaricati dalle varie associazioni ambientaliste e di volontariato si era valutato la potenziale stima di rischio sulla salute di alcune categorie di abitanti esposti costantemente agli effetti dell'inquinamento atmosferico. E medici e biologi dell'università di Firenze ed agenzia regionale per la protezione ambientale hanno messo in evidenza un presunto danno biologico che interessa le vie respiratorie dei fiorentini».«A tutt'oggi - sottolineano Sgherri e Falqui - la direzione dell'Arpat non ha ancora comunicato ufficialmente alle competenti commissioni consiliari quale sia non solo la condizione strutturale di rischio potenziale per i fiorentini ma anche se vi siano stati efficaci miglioramenti della qualità dell'aria direttamente dipendenti dai provvedimenti di limitazione del traffico degli ultimi sei mesi».La mozione impegna il Sindaco anche «a commisurare gli interventi di limitazione del traffico e gli interventi di promozione del trasporto pubblico a tali effettive condizioni di rischio accertato», a «verificare se l'attuale struttura di rilevazione tecnica dell'inquinamento atmosferico a Firenze è effettivamente in grado di determinare le condizioni di rischio esistenti in ogni parte del territorio comunale e se i dati in possesso dei soggetti istituzionalmente preposti al controllo della salute e dell'ambiente sono in grado di dare risposte certe sulle condizioni epidemiologiche della popolazione fiorentina esposta a tali inquinanti». (fn)Questo il testo della mozione:Tipologia: MOZIONESoggetti proponenti: FALQUI,SGHERRIOggetto: Per verificare l'efficacia dei provvedimenti di limitazione del trafficoassunti dalla Giunta Comunale sulle condizioni di rischio sanitario per la popolazione fiorentina esposta all'inquinamento atmosferico urbano.Tenuto conto dei lavori svolti dalle Commissioni Consiliari IV e VI, attraverso incontri e audizioni con numerosi soggetti istituzionali preposti al controllo della salute consulenti della Pubblica Amministrazione,esperti incaricati dalle varie associazioni ambientaliste e di volontariato,nelle quali si era constatato la condizione dell'inquinamento atmosferico all'interno del Comune di Firenze , si era valutato la potenziale stima di rischio sulla salute di alcune categorie di abitanti esposti costantemente agli effetti dell'inquinamento atmosferico.Considerato che esperti quali medici e biologi dell'Università di Firenze,ARPAT e CSPO avevano messo in evidenza un presunto danno biologico che interessa le vie respiratorie dei cittadini di Firenze.Rilevato che nella Mozione 629 approvata dal Consiglio Comunale di Firenze (26\11\2001) si era stabilito di realizzare un monitoraggio degli effetti delle misure di limitazione del traffico anche utilizzando procedure di analisi degli effetti sugli abitanti con risposta immediata.Osservato che, a tutt'oggi , la Direzione dell'ARPAT non ha ancora comunicato ufficialmente alle competenti Commissioni Consiliari quale sia, non solo la condizione strutturale di rischio potenziale assunta dai cittadini fiorentini diversamente esposti all'inquinamento atmosferico esistente ,ma anche se vi siano stati efficaci miglioramenti della qualità dell'aria direttamente dipendenti dai provvedimenti di limitazione del traffico intrapresi negli ultimi sei mesiRilevato che qualunque responsabilità giuridica e amministrativa inerente alle condizioni di salute degli abitanti di Firenze è attribuita solo ed esclusivamente al Sindaco della città, al quale spetta anche dichiarare,qualora ne ricorrano gli estremi,gli stati di emergenza e i Piani di risposta che devono essere osservati secondo procedure e tempi certi da parte di tutti gli abitanti.Considerato infine che, da troppo tempo sulle pagine di alcuni quotidiani fiorentini si rincorrono continuamente dichiarazioni e smentite da parte di soggetti tecnicamente responsabili ma non altrettanto sul piano giuridico,circa la pericolosità di determinati inquinanti atmosferici, in merito alle fonti di provenienza di tali inquinanti, circa le responsabilità che tali inquinanti producano gravissimi danni alla salute degli abitanti di Firenze e possano concorrere a determinare un incremento delle morti per tumore nella nostra cittàIL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE IMPEGNA IL SINDACO A:Indire entro tre mesi dall'approvazione del presente atto ,una Conferenza sanitaria cittadina nella quale esporre , dopo opportuna preparazione nelle competenti Commissioni Consiliari, lo stato dell'arte delle attuali conoscenze e valutazioni che l'ARPAT,l'ASL e gli Uffici Comunali sono in grado di esporre in merito all'effettiva pericolosità degli inquinanti atmosferici rilevati e al loro rapporto causa-effetto sulla salute dei fiorentini,utilizzando dati certi , non trasposti da altre valutazioni in altre situazioni urbane.Commisurare gli interventi di limitazione del traffico veicolare privato e gli interventi di promozione del trasporto pubblico a tali effettive condizioni di rischio accertato.Verificare se l'attuale struttura di rilevazione tecnica dell'inquinamento atmosferico a Firenze è effettivamente in grado di determinare le condizioni di rischio esistenti in ogni parte del territorio comunale, se i dati in possesso dei soggetti istituzionalmente preposti al controllo della salute e dell'ambiente sono in grado di dare risposte certe sulle condizioni epidemiologiche della popolazione fiorentina esposta a tali inquinanti.E.FalquiM.Sgherri