Lo Presti (DS): «E' oramai evidente che il centrodestra fiorentino ha imboccato una deriva demagogica»
«E' oramai evidente che il centrodestra fiorentino ha imboccato una deriva demagogica. Passa dalla raccolta di firme contro la possibilità che Firenze ospiti il Forum Sociale Europeo, determinando così un clima di pericoloso scontro politico in città, fino a paventare "l'invasione" degli immigrati con giudizi superficiali, senza andare al merito delle questioni». E' quanto ha dichiarato il consigliere comunale DS Alessandro Lo Presti «in riposta alle accuse lanciate dal centrodestra contro il comitato per l'ordine e la sicurezza».«La verità, dati alla mano - ha proseguito Lo Presti - è che la sola polizia municipale ha sequestrato nei primi tre mesi del 2002 15.322 pezzi, di cui 9584 nel solo mese di marzo, a dimostrazione della volontà di dare una stretta all'abusivismo commerciale. C'è stata inoltre un'azione investigativa che ha portato al sequestro della merce prima della sua commercializzazione abusiva. Sappiamo anche che i mesi di aprile e maggio sono i più difficili per contrastare il fenomeno, in quanto gli abusivi migrano dal loro paese d'origine, si stabiliscono alcuni mesi in Toscana, per poi cercare di vendere la loro merce a Firenze».«Naturalmente - ha continuato il consigliere dei DS - il centrodestra fiorentino omette di ricordare che Berlusconi aveva promesso di impedire l'immigrazione illegale. Come tutti sanno, gli sbarchi e l'immigrazione clandestina è casomai aumentata. Siamo di fronte ad un'altra palese promessa fallita.Il Comitato per l'ordine e la sicurezza ha diviso il controllo del territorio per zone, affidandole alle diverse forze dell'ordine. Per quanto è di mia conoscenza i vigili urbani impiegano quasi 50 uomini al giorno al controllo di parti importanti e sensibili della città e i risultati si vedono. Casomai in Borgo San Lorenzo, una strada piccola, centralissima, si radunano ancora troppi abusivi e, effettivamente, le forze dell'ordine devono essere più presenti e incisive».«Quello che però è inaccettabile - ha concluso Lo Presti - è la generalizzazione indiscriminata, l'esasperazione di un clima politico cittadino, la demagogia militante. A questa politica risponderemo colpo su colpo». (fn)