Falqui (Rifondazione): «Migliorare l'accessibilità per i cani nei parchi e nelle aree pubbliche della città»

Riordino del regolamento comunale per la tutela degli animali. Miglioramento dell'accessibilità per i cani nei parchi e nelle aree pubbliche della città. Queste le richieste contenute in una mozione presentata dal consigliere di Rifondazione Comunista Enrico Falqui.«A Firenze - sottolinea la mozione - esistono circa ventimila cani che possono usufruire, alla stato attuale, di solo dieci aree attrezzate. Tali aree si trovano prevalentemente nel Quartiere 2 e nel Quartiere 4 ed i proprietari di cani che vivono nei rimanenti tre Quartieri, in particolare nel centro storico, risultano impossibilitati a raggiungerle in modo confortevole».«Di recente - prosegue Falqui - la giunta ha imposto una sanzione di 75 euro a carico di tutti i proprietari di cani che omettono di raccogliere gli escrementi prodotti dai loro animali. Il regolamento comunale per la tutela degli animali prevede il libero accesso a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico, compresi i giardini e i parchi e che nell'ambito di questi ultimi possono essere individuati spazi destinati ai cani, dotati anche delle opportune attrezzature e definiti attraverso appositi cartelli e delimitazioni».Per questo la mozione invita l'amministrazione a «redigere entro sei mesi un nuovo piano per la destinazione di spazi attrezzati per cani in parchi pubblici, giardini comunali, aree pubbliche e demaniali tenendo conto delle prioritarie esigenze attualmente esistenti ne Quartieri 1, 3 e 5 e «a rivedere il regolamento in modo da destinare risorse finanziarie nel prossimo bilancio per migliorare l'accoglienza degli animali negli spazi pubblici e per risanare le condizioni indecorose di accoglienza permanente o temporanea dei cani abbandonati negli appositi canili gestiti dal Comune». (fn)Questo il testo della mozione:TIPOLOGIA:MOZIONESOGGETTO PROPONENTE:FALQUIOGGETTO:Riordino del Regolamento Comunale per la tutela degli animali e miglioramento dell'accessibilità per i cani nei parchi e nelle aree pubbliche della città.Considerato che a Firenze esistono circa ventimila cani e che essi possono usufruire,alla stato attuale,di solo dieci aree attrezzate per la vita all'aperto e per la libera attività motoria quotidianaConsiderato che tali aree attrezzate sono ubicate attualmente prevalentemente nel Quartiere 2 e nel Quartiere 4 per cui i proprietari di cani che vivono nei rimanenti tre Quartieri e in particolare nel centro storico risultano impossibilitati a raggiungere in modo confortevole tali aree attrezzate.Rilevato che recentemente la giunta comunale ha imposto una sanzione di 75 euro a carico di tutti i proprietari di cani che omettono di raccogliere gli escrementi prodotti dagli stessi sul luogo pubblico in modo da mantenere e preservare lo stato di igiene del luogo(art.25,Regolamento Comunale per la tutela degli animali).Osservato che tale Regolamento prevede anche la libera attività motoria per tutti gli animali nonché per i cani tenuti in appartamento la piena libertà di regolari uscite giornaliere(art.19 del regolamento comunale per la tutela degli animali) e che inoltre per i cani custoditi in recinto la superficie non debba essere inferiore a 15 metri quadrati(art.21 del Regolamento Comunale per la tutela degli animali)Considerato che sia l'art.22 che l'art.23 del sopraccitato Regolamento prevedono"il libero accesso a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico,compresi i giardini e i parchi" e che nell'ambito di giardini,Parchi e altre aree di uso pubblico possono essere individuati spazi destinati ai cani,dotati anche delle opportune attrezzature e definiti attraverso appositi cartelli e delimitazioniPreso atto dell'insufficienza degli spazi attualmente attrezzati per accogliere liberamente l'opportuna attività motoria dei cani,alla quale deve anche essere parzialmente attribuita la responsabilità dell'abbandono di escrementi in spazi e zone non consentitiIl Consiglio Comunale di Firenze impegna il Sindaco a:Redigere entro sei mesi un nuovo Piano per la destinazione di spazi attrezzati per cani in Parchi pubblici,giardini comunali,aree pubbliche e demaniali tenendo conto delle prioritarie esigenze attualmente esistenti nel Quartiere 1,nel Quartiere 3 e nel Quartiere 5.Verificare l'applicazione effettiva dell'art.24 del Regolamento Comunale per la tutela degli animali(accesso degli animali negli esercizi pubblici)attraverso una campagna congiunta a quella attualmente in essere riguardo al controllo da parte della Polizia Municipale sull'abbandono degli escrementi degli animali nelle strade e Piazze cittadineRivedere entro sei mesi il Regolamento comunale per la tutela degli animali ,in modo da destinare risorse finanziarie nel prossimo Bilancio Comunale per migliorare l'accoglienza degli animali negli spazi pubblici e per risanare le condizioni indecorose di accoglienza permanente o temporanea dei cani abbandonati negli appositi canili gestiti dal Comune.Enrico Falqui