Social forum europeo, Domenici: "Teniamo alto senza pregiudizi il nome di Firenze, città del dialogo e dell'accoglienza"

Un invito alla città, al consiglio comunale, alle forze politiche "a tenere alto il nome di Firenze senza allarmismi o pregiudizi, per confermare e ribadire le caratteristiche fondamentali di accoglienza, apertura, approfondimento culturale e capacità di confronto e di dialogo della nostra città". E' quanto ha espresso il sindaco Leonardo Domenici oggi in consiglio comunale, rispondendo ad una interrogazione sul possibile svolgimento a Firenze del Social Forum europeo, nel prossimo novembre: "un evento – ha aggiunto il sindaco – che può rappresentare una sfida costruttiva per la nostra città"."Proprio oggi è arrivata al Comune di Firenze, così come a Provincia, Regione e ad altri comuni toscani, una lettera del movimento "no global" in cui si anticipa l'orientamento del Social Forum a scegliere Firenze per l'assemblea europea – ha precisato Domenici – Ma devo aggiungere che la decisione definitiva sulla sede di questa iniziativa sarà presa solo il 21 aprile, e solo allora potremo parlare delle sue caratteristiche tecniche e organizzative". Sul piano della valutazione politica, Domenici ha ribadito come sia importante che la discussione debba riguardare l'intera città e le sue cariche istituzionali, in primo luogo il consiglio comunale "che deve essere protagonista di questa discussione ed essere informato della situazione in ogni sua fase". Inoltre, ha aggiunto il sindaco, il confronto non deve coinvolgere solo il Comune, ma tutte le istituzioni locali."Non dobbiamo partire da posizioni di parte – ha ribadito Domenici – ma dallo spirito stesso della nostra città, che non si è mai tirata indietro e non ha mai avuto paura del confronto: come dimostra, ad esempio, la nostra candidatura ad ospitare gli incontri di pace fra israeliani e palestinesi. Dire di ‘no' ora sarebbe assolutamente negativo".Per quanto riguarda invece i possibili aspetti organizzativi, il sindaco ha precisato che dovranno essere valutati tutti i problemi legati agli spazi, all'accoglienza alla logistica. "Nella lettera si parla della Fortezza come possibile sede: dovremo capire se sarà possibile, visto che a novembre saranno iniziati i lavori per il sottopasso e per il parcheggio interrato - ha precisato Domenici – Dovremo poi avere un quadro della partecipazione in termini quantitativi: si è parlato di 5mila, 10mila o 15mila persone e questo cambia molto la situazione legata alla recettività. Sono tutte questioni che dovremo affrontare in modo equilibrato e non strumentale". "Alcuni mesi fa – ha concluso il sindaco - la Stazione Leopolda ha ospitato l'assemblea nazionale del Social Forum: non c‘è stato alcun problema, praticamente nessuno se n'è accorto. E anche se a novembre ci sarebbe una diversa partecipazione, non diverso sarebbe lo spirito: che è quello di Porto Alegre, dove come è noto non si sono verificati incidenti". (ag)