Tondi (CCD): «Sulla questione dei motorini c'è chi copia vecchie iniziative»
«Trovo infantile copiare il nome di legittime iniziative politiche da chi se n'è fatto promotore molto tempo prima». E' quanto ha dichiarato il capogruppo del CCD Federico Tondi che nel novembre 2001 ha fondato il "Partito dei Motorini" al quale hanno aderito, complessivamente, duemila fiorentini e che ha tenuto il suo primo direttivo comunale il 16 marzo scorso.«Con le nostre proposte - ha ricordato Tondi - chiedevamo incentivi del Comune non solo per gli scooter elettrici ma anche per chi avrebbe acquistato un motorino a benzina a basso impatto ecologico e, comunque, in via prioritaria ai possessori dei mezzi a due ruote più inquinanti, già colpiti dai provvedimenti di restrizione che sono entrati in vigore il 25 marzo».«E su queste proposte - ha osservato il capogruppo del CCD - ci fu la disponibilità dell'Assessore Bugliani. Questo dimostra che criticare e basta non si è mai rivelato un buon metodo per ottenere dei risultati, mentre organizzare pagliacciate serve solo per gettare discredito su questioni serie che possono trovare interlocutori disponibili ad ascoltarle. Le nostre proposte sono piuttosto un contributo costruttivo per evitare un conflitto che potrebbe rivelarsi durissimo tra amministrazione e cittadini».«Per questo motivo - ha aggiunto Tondi - l'Assessore alla mobilità, intervenendo al nostro direttivo, si era detto favorevole a un tavolo di concertazione fra rappresentanti dell'amministrazione e del "Partito dei Motorini" per affrontare e discutere insieme i provvedimenti per le due ruote prima che le decisioni divengano esecutive. E Bugliani ci ha anche confermato che gli uffici stanno lavorando alla realizzazione delle proposte che abbiamo avanzato a marzo e formalizzate con un'apposita mozione. Da parte nostra presenteremo ulteriori ed importanti novità entro i prossimi dieci giorni». (fn)