Consiglio straordinario sulla guerra in Palestina. Brasca: «Da Firenze un contributo per ricostruire il dialogo fra israeliani e palestinesi»

Si è aperto con l'intervento del Presidente Alberto Brasca il Consiglio comunale straordinario sulla guerra in Palestina.«Il dolore e lo sgomento - ha detto Brasca - sono entrati nelle case di tutto il mondo e quindi anche di tutti i fiorentini. Per questo è stato un dovere morale e civile riunirci stasera, mettendo da parte le polemiche quotidiane che legittimamente si svolgono, con l'obiettivo di portare un contributo alla ricostruzione di un dialogo fra israeliani e palestinesi».Dopo aver citato una brano del messaggio del Papa di domenica scorsa il Presidente del Consiglio comunale ha sottolineato «l'importanza, per chiunque voglia porsi correttamente di fronte a questa tragedia, di avere un animo sgombro dalle passioni». «Servono invece analisi lucide - ha aggiunto Brasca - per individuare le radici di questo conflitto. E' poi necessario non abbandonarsi a sentimenti di impotenza. Ciascuno di noi può portare un contributo alla pace».Il Presidente Brasca ha poi concluso il suo intervento citando due lettere di Giorgio La Pira che nel 1970 osservava che il negoziato arabo-israeliano era lo snodo per riportare la pace nel mondo.Il Consiglio si è concluso dopo l'intervento del Sindaco ed un minuto di silenzio per le vittime israeliane e palestinesimentre. Il dibattito proseguirà con la seduta di lunedì prossimo. (fn)