Alessandri (AN): «L'assessore Albini sbaglia. Su Ataf decide il Comune non il consiglio di amministrazione»

«Sono stupefatto dalle dichiarazioni dell'assessore alle partecipazioni Tea Albini. Il governo cittadino non può delegare ai consigli di amministrazione le sue funzioni di controllo sulle società partecipate». Così il consigliere di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri commenta la risposta dell'assessore alla sua interrogazione alla ricapitalizzazione, da parte di Ataf, di Sitimet, la società partecipata che si occupa, tra l'altro, della produzione, della la razionalizzazione e del mantenimento delle banche dati necessarie allo sviluppo di servizi per cittadini, imprese ed enti pubblici nell'area metropolitana fiorentina».«Il Comune di Firenze - ha ricordato l'esponente di Alleanza Nazionale - detiene l'82,18% del capitale azionario di Ataf ed il 73,79% della società Sitimet, eppure l'assessore Albini non solo dichiara di non esprimere nessun giudizio sul comportamento della società pubblica di trasporto ma, addirittura, rivendica l'autonomia delle scelte dei consigli di amministrazione».«Come se non bastasse - ha concluso Alessandri - non entra nel merito del gigantesco deficit di Ataf e, anzi, ne rimanda la discussione esclusivamente nel direttivo di questa società. Come se il consiglio comunale fosse solo un organo che ratifica decisioni prese da altri».«L'assessore Albini, infine - ha concluso il consigliere di AN - ha affermato che, allo stato attuale, non risultano esistere contratti fra Ataf e Sitimet. Per quale motivo, allora, Ataf, nonostante il suo colossale deficit, si è prodigata nel luglio scorso a ricapitalizzare Sitimet con 400 mila euro?». (fn)