Al via le iniziative del mese per la tutela della salute mentale, l'assessore Cioni: "Serve una maggiore attenzione da parte delle istituzioni e della società"

"Serve una maggiore attenzione per le persone, e sono sempre di più, che soffrono di un disagio mentale. Un'attenzione che deve arrivare prima di tutto dalle stesse istituzioni". E' quanto ha dichiarato l'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni aprendo il primo degli incontri del mese per la tutela della salute mentale, ovvero il seminario dedicato agli addetti ai lavori su "Prospettive, orientamenti e riflessioni per la tutela della salute mentale", in programma nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio."Le oltre 40 iniziative in calendario, raccolte sotto uno slogan che da solo vale più di mille parole ‘No all'indifferenza', rappresentano occasioni utili per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle problematiche legate alla tutela della salute mentale. Ma la battaglia all'indifferenza deve iniziare all'interno delle stesse istituzioni – ha aggiunto l'assessore Cioni –. Troppo spesso infatti il tema della salute mentale viene relegato agli ultimi posti per quanto riguarda i finanziamenti, il personale, le strutture. E' vero che con la finanziaria appena approvata le risorse statali che arriveranno ai comuni saranno sempre più ridotte, ma sarebbe troppo facile limitarci ad attaccare il governo. Dobbiamo invece impegnarci per migliorare i servizi magari anche apportando cambiamenti all'attuale organizzazione". L'assessore Cioni ha sottolineato che proprio la Società della Salute, arrivata al momento dell'avvio concreto della sperimentazione, può rappresentare un'occasione preziosa per cambiare l'approccio dei servizi. "La Società della Salute significa alta integrazione tra le risposte sociali e quelle sanitarie. Concretamente significa che chi ha necessità di un intervento sociale e sanitario può rivolgersi ad un unico sportello, un unico punto di riferimento. Ovviamente per questo è necessario rivedere l'attuale organizzazione dei servizi, con l'obiettivo di migliorare la risposta al bisogno dei cittadini". L'assessore Cioni si è soffermato anche su un servizio specifico, quello di prevenzione e cura di Santa Maria Nuova. "Questi quindici posti letto destinati ai pazienti sofferenti appunto di patologie e disturbi mentali hanno contribuito a ridurre drasticamente i ricoveri nelle strutture offrendo una risposta immediata e interdisciplinare. Ebbene, non vorrei che adesso con i lavori di ristrutturazione attualmente in corso all'ospedale di Santa Maria Nuova, si finisse per interrompere il servizio. E' anzi necessario individuare un percorso idoneo a garantire la prosecuzione di questa importante attività". (mf)