150° anniversario della Polizia Municipale, un libro sulla storia dei vigili fiorentini

Un volume per scoprire i primi cento anni della storia dei vigili fiorentini. Si tratta "Il corpo di Polizia Municipale di Firenze dai Lorena all'Italia Repubblicana", un'opera inedita pubblicata nell'ambito della festa dei 150esimo anniversario della Polizia Municipale anche grazie al contributo dell'Ente Cassa di Risparmio.Il volume è stato presentato oggi alla presenza del sindaco Leonardo Domenici, dell'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni, del comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini, del preside della Facoltà Scienze Politiche Sandro Rogari, del prefetto Gian Valerio Lombardi, del questore Vincenzo Indolfi. "La presenza del prefetto e del questore – ha commentato il sindaco Domenici – testimonia il clima collaborativo che si è creato in questi anni tra le istituzioni a livello locale". Il sindaco ha colto l'occasione per esprimere la sua preoccupazione in merito alla riforma costituzionale appena varata. "Nel nuovo testo si parla di polizie locali e regionali. Ma le polizie municipali hanno un senso perché sono legate alle comunità locali, alla dimensione comunale".La particolarità di questo volume è che è stato scritto da una persona che conosce bene la Polizia Municipale, ovvero l'agente Paolo Pieraccini che si è anche avvalso per due precisi periodi storici, di due tesi di laurea a suo tempo presentate dal Roberto Galeotti, oggi comandante della Polizia Municipale di Figline Valdarno, e dal Stefano Bucciarelli, ispettore della Polizia municipale fiorentina. Pieraccini non è uno scrittore alle prime armi: studioso di storia, in particolare mediorientale, ha scritto libri tradotti in varie lingue e per lunghi periodi dell'anno gira il mondo da ricercatore scrivendo i saggi e le pubblicazioni. "Si tratta di un libro di grandi contenuti – ha sottolineato Rogari – frutto di un notevole lavoro di ricerca e documentazione. Non è un volume elogiativo, ma un contributo importante alla conoscenza della storia della nostra città".Al termine della presentazione sono stati conferiti alcuni riconoscimenti a persone e soggetti che negli ultimi decenni hanno rappresentato una parte di questo corpo di Polizia Municipale in costante evoluzione, tra cui il sindaco Domenici, l'assessore alla Polizia Municipale Graziano Cioni e i già comandanti Vincenzo Recchi e Marco Seniga.Ecco l'elenco dei riconoscimenti conferiti oggi con le motivazioni.LEONARDO DOMENICIsindaco di Firenze per la considerazione e l'impegno dell'Amministrazione comunale nei confronti della Polizia Municipale.GRAZIANO CIONIassessore alla Polizia Municipale per aver condiviso e dato un importante contributo all'evoluzione del corpo nel corso di tanti anni di lavoro.VINCENZO RECCHIcomandante dal 1983 al 1997 per il contributo dato alla crescita della Polizia Municipale a Firenze, in un periodo non facile e ricco di cambiamenti.MARCO SENIGAcomandante dal 1997 al 2001 per il contributo dato all'innovazione della Polizia Municipale a Firenze.GRUPPO BARELLIERI E DONATORI SANGUEattivo dal 1965 ha contribuito, con l'azione dei volontari all'assistenza ad invalidi e a persone in difficoltà economiche bisognose di cure e visite specialistiche nell'ambito del territorio italiano e europeo. Il riconoscimento è stato consegnato al presidente Andrea Fedeli.AL FONDO ASSISTENZAcostituito nell'anno 1965 per l'impegno profuso in tutti questi anni nella complessa gestione del fondo destinato all'assistenza e previdenza degli appartenenti al corpo. Ha ritirato il riconoscimento Gabriele Bicci per il presidente Roberto Calamari.DON LAMBERTO CAMBIcappellano del corpo dal 1979 per l'assistenza religiosa a tutti gli appartenenti alla Polizia Municipale negli ultimi 25 anni.GRUPPO SPORTIVOattivo dal 1967 ha contribuito alla costituzione dell'Associazione Sportiva Polizie Municipali d'Italia e all'istituzione dei campionati nazionali che hanno permesso ad atleti di ogni regione di confrontarsi in numerose discipline sportive. Ha ritirato il riconoscimento il presidente Massimo Billi.ALL'A.N.V.U.P. (Associazione Nazionale Vigili Urbani Pensionati)al Gruppo pensionati fiorentino fondato nel 1976 per l'impegno costante offerto dai propri soci a servizio della cittadinanza in particolare per il servizio "Antitruffa", che tutela soprattutto gli anziani, parte della popolazione più colpita dai raggiri. Ha ritirato il riconoscimento il presidente Roberto Degl'Innocenti accompagnato dal fondatore Ivo Landini.ROBERTO BERNACCHIONIgià appartenente al corpo della Polizia Municipale dal 1964 al 1992 e quindi comandante del corpo di polizia municipale di Sesto Fiorentino; per il contributo prestato per lo svolgimento delle manifestazioni del 150° anniversario della costituzione del corpo.GIOVANNI BILLIper l'opera artigianale scolpita e donata in memoria dei caduti della Polizia Municipale che verrà inaugurata il 9 ottobre.PAOLO PIERACCINIche ha scritto materialmente il libro.SANDRO ROGARIper la sua presenza alla presentazione del libro.(mf)