Servizi di "operatore di strada", interrogazione di Alessandri (AN)
«A quanto ammontano, complessivamente, i finanziamenti dell'amministrazione comunale e dei Quartieri per i servizi di "operatore di strada"?». E' quanto chiede di sapere il consigliere di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri«L'amministrazione comunale - scrive Alessandri in una interrogazione - da tempo ha avviato una serie di iniziative volte ad analizzare e contrastare i fenomeni di disagio giovanile avvalendosi della collaborazione e del servizio di alcune cooperative sociali con l'istituzione dei cosiddetti "operatori di strada"».«Ciascun Quartiere - prosegue l'interrogazione - ha stanziato ingenti finanziamenti: per il 2004 ed il 2005, per il servizio di "operatore di strada", sono stati previsti complessivamente dai Quartieri finanziamenti circa 500 mila euro».Alessandri vuole anche conoscere «quali e quanti sono i soggetti che beneficiano di tali finanziamenti»; «quali risultanze sono emerse dall'erogazione di tale servizio»;«quali strumenti di controllo ha messo in atto l'amministrazione per verificare l'effettivo svolgimento del servizio finanziato»; «se l'amministrazione non ritiene eccessiva la somma stanziata in virtù del fatto che il servizio stesso di "operatore di strada" viene inquadrato sostanzialmente come "sensore del disagio"» e, infine, «se non ritiene opportuno trasferire e destinare parte di questi investimenti in attività volte a recuperare, contrastare e risolvere il fenomeno del disagio giovanile anziché continuare ad investire ingenti risorse nei "sensori del disagio"». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazioneSoggetto proponente: Stefano AlessandriOggetto: operatori di stradaIl sottoscritto consigliere comunale,Visto che l'Amministrazione Comunale ha da tempo avviato una serie di iniziative volte ad analizzare e contrastare i fenomeni di disagio giovanili;Visto che l'Amministrazione comunale ha inteso avvalersi per le motivazioni sopraccitate della collaborazione e del servizio di alcune cooperative sociali mediante l'istituzione dei cosiddetti "Operatori di Strada".Preso atto che ciascun Quartiere del Comune di Firenze ha stanziato ingenti finanziamenti per cooperative, centri giovani e progetti finalizzati all'analisi del disagio giovanile mediante lo strumento dei cosiddetti "Operatori di Strada".Considerato che per l'anno 2004 e 2005 sono stati previsti complessivamente dai Quartieri finanziamenti per circa 500.000,00 euro inerenti al servizio di "Operatore di Strada".Preso atto che risulta obiettivamente complesso giudicare concretamente i risultati ottenuti dagli "Operatori di Strada".Considerato comunque positiva l'attenzione e l'impegno nei confronti dei fenomeni di devianza sociale e del disagio giovanile.Interroga il Sindaco per sapere:A quanto ammontano complessivamente i finanziamenti dell'Amministrazione comunale e dei Quartieri per i servizi di "Operatore di Strada";Quali e quanti sono i soggetti che beneficiano di tali finanziamenti;Quali risultanze sono emerse dall'erogazione di tale servizio;Quali strumenti di controllo ha messo in atto l'Amministrazione al fine di verificare l'effettivo svolgimento del servizio finanziato;Se non ritiene eccessiva la somma stanziata per l'erogazione di tale servizio in virtù del fatto che il servizio stesso di "Operatore di Strada" viene inquadrato sostanzialmente come "sensore del disagio".Se non ritiene opportuno trasferire e destinare parte degli investimenti per "l'Operatore di Strada" in attività volte a recuperare, contrastare e risolvere il fenomeno del disagio giovanile anziché continuare ad investire ingenti risorse nei "sensori del disagio".Firenze, 28 settembre 2004Stefano Alessandri