In arrivo una nuova porta telematica sul lungarno Vespucci

Sarà la 16esima porta telematica a essere attivata in città. E' quella che sarà installata sul Lungarno Vespucci, all'angolo con piazza Vittorio Veneto. Oggi la giunta comunale ha approvato la delibera relativa presentata dal vicesindaco Giuseppe Matulli. Tecnicamente si tratta di una "donazione d'opera", perché è il Consolato statunitense che paga l'acquisto e l'installazione per poi trasferire la proprietà della porta telematica al Comune. Il tutto per una spesa di oltre 66mila euro. Questa delibera è l'epilogo di una vicenda iniziata con la chiusura del tratto del Lungarno Vespucci in corrispondenza del consolato statunitense. Una decisione motivata da ragioni di sicurezza poste dal dipartimento di stato Usa e che aveva avuto ripercussioni non indifferenti sulla circolazione della zona con un aggravio del traffico soprattutto in via Montebello. Più volte il sindaco Leonardo Domenici aveva chiesto alle autorità statunitensi di contribuire alla riorganizzazione e la riqualificazione della zona. L'acquisto e la messa in opera della porta telematica va appunto in questa direzione: la sorveglianza elettronica dell'accesso alla ztl D ridurrà notevolmente il fenomeno dell'abusivismo nelle strade della zona, come già avviene negli altri ingressi della zona a traffico limitato.Il progetto è già stato inviato all'Autorità idraulica per il nulla osta, domani sarà mandato all'ambasciata statunitense a Roma che lo potrà inserire così nel bilancio in modo da dare corso all'installazione. Infine il progetto sarà inviato al ministero delle infrastrutture per avere il nulla osta all'utilizzo: un procedimento indispensabile visto che l'attuale autorizzazione riguarda soltanto le 15 porte già in funzione. Comunque, secondo gli uffici della mobilità, tutte le procedure burocratiche e i lavori di installazione dovrebbero essere terminati entro l'anno. Il progetto prevede anche l'allargamento del marciapiede in corrispondenza della porta telematica. (mf)