Protesta della Casa della Libertà per la «subalternità del consiglio comunale alla giunta Domenici»
Questa la dichiarazione dei capigruppo della Casa della Libertà:«Alla faccia della tanta declamata partecipazione, la Giunta Domenici sta cercando in tutti i modi di limitare l'autonomia e l'operatività del Consiglio Comunale, svuotandone le funzioni. Lo fa, da un lato opponendosi a qualunque aumento dei poteri di verifica e di controllo, e, dall'altro lato, rifiutandosi di discutere dei problemi della città (dall'aeroporto all'Ataf).La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata però la decisione di rinviare la seduta del Consiglio Comunale, prevista per lunedì prossimo, con la motivazione che non vi sono, all'ordine del giorno, deliberazioni (e cioè atti amministrativi prodotti dalla Giunta) da discutere. Insomma: in Consiglio Comunale si deve discutere esclusivamente di ciò che vuole la Giunta, e per di più solo come e quando lo vuole. E se per caso la Giunta è in ritardo col suo lavoro, il Consiglio Comunale non deve nemmeno riunirsi.E' chiaro che, in questo modo, diventa difficile rappresentare i problemi, gli interessi e le esigenze dei cittadini di Firenze.Il centrosinistra può forse accettare la logica di un Consiglio Comunale a sovranità limitata, affidandosi ciecamente alla guida del conducator Domenici. Noi della Casa delle Libertà, assolutamente no. Perché qui è in gioco non solo il ruolo (purtroppo, per niente centrale) del Consiglio Comunale, ma anche e soprattutto il senso della nostra democrazia.I CapigruppoPaolo Amato (F.I.)Riccardo Sarra (A.N.)Mario Razzanelli (U.D.C.)»(fn)