Fiorentina, Alessandri (AN): "Gravi ingerenze e mistificazioni ai danni dei gruppi organizzati della tifoseria viola"

"Le denunce recentemente apparse su alcuni organi di stampa inerenti a presunte infiltrazioni di estremisti di destra all'interno dei gruppi organizzati di tifosi viola in curva Fiesole, non corrispondono a verità e gettano discredito sull'intera tifoseria viola". E' quanto dichiara il consigliere comunale di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri. "E' vero anzi il contrario. In questi ultimi anni – continua Alessandri – è prevalso infatti un atteggiamento e una linea di condotta che ha, di fatto, escluso in curva Fiesole la presenza di bandiere o striscioni e simboli che richiamassero e fossero riconducibili ad un qualsiasi orientamento politico"."Per quanto riguarda inoltre le presunte discriminazioni all'interno del tifo organizzato ai danni di alcuni tifosi, vorrei precisare – aggiunge l'esponente di An – che non spetta né alla classe politica né tanto meno a un sindacato di polizia ingerirsi e disquisire sulla legittimità e sulle modalità di organizzazione che caratterizzano la vita dei club di tifosi organizzati all'interno della curva"."Suscitano quindi non poca perplessità alcune prese di posizione di un autorevole sindacato di Polizia, il quale stigmatizza alcuni comportamenti in atto all'interno della curva e che non hanno niente a che vedere con l'ordine pubblico e la sicurezza né tanto meno rivestono implicazioni politiche, ma riguardano esclusivamente l'organizzazione interna e la regolamentazione del tifo organizzato.""Non vorrei – continua Alessandri – che dietro questa iniziativa si celasse la stizza di chi al contrario vorrebbe politicizzare la curva, magari emulando alcune tifoserie toscane come il Livorno e che di conseguenza mal digerisce questa sorta di apoliticità nella curva Fiesole". "Spero anzi – aggiunge Alessandri – che il modello ‘curva Fiesole' possa essere emulato da tutte le tifoserie italiane soprattutto quelle che contrariamente a Firenze si distinguono soprattutto per una forte caratterizzazione politica, come la curva nord laziale, affinchè il tifo e le coreografie possano diventare le vere protagoniste e la politica rimanga fuori dai cancelli degli stadi.""Lasciamo che almeno allo stadio – conclude Alessandri – si possa liberamente e tranquillamente tifare solo Forza Viola". (mf)