Riorganizzata la struttura del Comune di Firenze. L'assessore Nencini: "un migliore funzionamento di tutto l'ente senza nuove spese "
Potenziato l'ufficio del sindaco, nasce la Direzione Risorse Finanziarie, viene unificata, nella cultura, il servizio delle belle arti con la fabbrica di Palazzo Vecchio: sono queste alcune delle importanti novità deliberate oggi pomeriggio dalla giunta di Palazzo Vecchio in merito alla nuova sistemazione della struttura organizzativa del Comune di Firenze."Si tratta di un assestamento interno al preesistente modello organizzativo che dunque viene sostanzialmente confermato ha sottolineato l'assessore all'organizzazione Riccardo Nencini ed in qualche occasione semplificato, a condizioni di assoluta parità di spesa. Cioè nessun nuovo impegno economico al termine di tutta la riorganizzazione, volta a migliorare l'operatività della struttura comunale. Novità anche per quello che riguarda la Direzione Sistemi Informativi, perché le modifiche tecnologiche producono cambiamenti organizzativi che devono essere comunicati ai cittadini".Andiamo nel dettaglio per capire cosa cambia.Ufficio del sindaco. Istituito il Gabinetto Particolare con all'interno la segreteria ed il portavoce del sindaco. Il sindaco potrà assegnare al direttore dell'ufficio, le funzioni di vice direttore generale per attività, incarichi e progetti conferiti dal sindaco e dal direttore generale.Direzione Risorse Finanziarie. È il nuovo ufficio che nasce dall'accorpamento delle direzioni entrate e della ragioneria. Viene soppresso il servizio tributi minori che era vacante.Direzione Nuove Infrastrutture. Alla Direzione Servizi Tecnici confluiscono le progettazioni e le esecuzioni tecniche e manutentive. Viene soppressa, poiché vacante, la posizione dirigenziale della progettazione di particolari opere edilizie.Direzione cultura. Nasce il servizio belle arti e fabbrica di Palazzo Vecchio.Direzione sicurezza sociale. A seguito della costituzione della Società della Salute, si riconfermano i quattro servizi: supporto amministrativo/contabile, minori e famiglia, marginalità ed inclusione sociale, integrazione socio/sanitaria.Direzione sviluppo economico. Il servizio delle partecipate viene scorporato e collocato presso la Direzione Patrimonio. È mantenuta l'attività di promozione e accoglienza turistica.Direzione Patrimonio Immobiliare. A seguito della precedente modifica si costituisce la Direzione Patrimonio che comprende il servizio partecipate e il nuovo servizio casa.Direzione Urbanistica. Con l'adozione del piano strutturale, cessa l'attività l'ufficio di progetto e tematico piano strutturale centro storico. Le funzioni sono riassorbite dalla Direzione Urbanistica.Direzione Ambiente. Viene riaccorpata alla Direzione l'attività dell'ufficio di progetto e tematico "sistema parchi urbani". Dovranno essere ridefiniti tutti gli uffici.Direzione Servizi Tecnici. Vengono ricondotti il sistema di manutenzione e gestione delle strade (prima, alla Direzione Mobilità) e la gestione del calore (prima, alla Direzione Ambiente) per quelle parti non inerenti al controllo ambientale.Direzione Sistemi Informativi. Farà da ponte fra l'e-government, l'organizzazione del lavoro, da un parte e le attività dello sviluppo organizzativo e della comunicazione, dall'altra.Direzione Generale. La Direzione potrà dotarsi di una struttura organizzativa di supporto."Inoltre ha proseguito l'assessore Nencini tra le questioni organizzative connesse alle linee programmatiche di governo, sarà costituito un nuovo staff che si occupi di piano strategico, strategie di sviluppo e politiche di lavoro compresi i programmi di finanziamento dell'Unione Europea. Un altro aspetto da sottolineare è che la riorganizzazione delle macrostrutture è avvenuta con la condivisione delle RSA; seguiranno nuovi incontri con i sindacati per definire insieme anche le microstrutture".Entro il prossimo 30 settembre, con ordinanza del sindaco, saranno individuati i nomi che andranno a ricoprire i diversi nuovi incarichi.Per quello che concerne le nuove deleghe che non sono ancora supportate da alcun ufficio, nell'ambito della Direzione Decentramento, sarà individuata una prima soluzione organizzativa che prevede l'assegnazione di: consumo critico e stili di vita; politiche di partecipazione. (uc)