Voto agli immigrati, Abdikarin Mohamed Ahemed: «Il parere del consiglio di stato rafforza la democrazia e aiuta la convivenza civile»

«Si tratta di un importante risultato che rafforza la democrazia e aiuta la convivenza civile». E' quanto ha dichiarato il vicepresidente del consiglio degli stranieri Abdikarin Mohamed Ahemed a proposito del parere del consiglio di stato, su richiesta della Regione Emilia-Romagna, secondo il quale gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia potranno votare alle elezioni dei consigli di Quartiere, se lo statuto del Comune di residenza lo prevede.«E' un arricchimento per la democrazia locale - ha aggiunto - che può giovare, in maniera significativa, alla migliore integrazione delle diverse comunità di cittadini extracomunitari. Mi auguro che, nel futuro, il diritto di voto attivo e passivo possa essere esteso anche per le elezioni del consiglio comunale. Il passo successivo, come peraltro prevede questo parere del consiglio di stato, sarà ora quello di sancire il principio che per il voto amministrativo ai residenti stranieri, ovvero Regione, Province, Comuni, è sufficiente una legge nazionale e non una modifica della Costituzione».«Queste modifiche – ha concluso il vicepresidente del consiglio degli stranieri - permetteranno di fare piazza pulita di una concezione della politica che divide in cittadini di serie A e cittadini di serie B. In questo modo, non ci sarà più bisogno di un consiglio degli stranieri e potremo consideraci cittadini di Firenze a pieno titolo». (fn)