Stella (FI): «Baste risse e schiamazzi nel giardino pubblico di via Allori»
Il giardino pubblico di via Allori deve essere recintato. E, inoltre, è necessario istituire un servizio di apertura e chiusura dei cancelli in fasce orarie prestabilite. Sono questi, secondo il consigliere di Forza Italia Marco Stella, i provvedimenti necessari per impedire «le risse tra extracomunitari spesso non lucidi per eccessiva assunzione di alcool» e «gli episodi di schiamazzi si verificano prevalentemente nelle ore notturne con grave disagio per i residenti le cui abitazioni si affacciano sul giardino».In una interpellanza al sindaco il consigliere di Forza Italia sottolinea l'opportunità di «non privare i residenti di uno spazio di verde pubblico attrezzato ma nello stesso tempo arginare il fenomeno di mala frequentazione particolarmente fastidiosa nelle ore serali e notturne». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:INTERPELLANZAOggetto: interpella il Sindaco per sapere se intenda provvedere a recintare il giardino pubblico di Via Allori ed istituire un servizio di apertura e chiusura dei cancelli in fasce orarie prestabiliteIl sottoscritto Consigliere Comunale, considerato che il giardino pubblico di Via Allori è frequentemente teatro di risse tra extracomunitari spesso non lucidi per eccessiva assunzione di alcool e che lo utilizzano peraltro per dormire contribuendo a riempire l'area di svariati rifiuti; considerato che le frequentazione e gli episodi di schiamazzi si verificano prevalentemente nelle ore notturne con grave disagio per i residenti le cui abitazioni si affacciano sul giardino in oggetto; ritenuto opportuno non privare i residenti di uno spazio di verde pubblico attrezzato ma nello stesso tempo arginare il fenomeno di mala frequentazione particolarmente fastidiosa nelle ore serali e notturneINTERPELLA IL SINDACO PER SAPERESe intenda provvedere alla creazione di una recinzione del giardino pubblico di Via Allori e successivamente istituire un servizio di apertura e chiusura dei cancelli del giardino che regolamenti gli orari di fruizione da parte dei cittadini evitando il grave disagio attualmente arrecato ai residenti.Marco StellaFirenze, 10 settembre 2004