Alessandri (AN): «Presidenti di seggio e scrutatori sono stati pagati due volte»

Presidenti di seggio e scrutatori sono stati pagati due volte. E' quanto denuncia, in una interrogazione, il consigliere di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri, sottolineando «i disagi provocati dal Comune a tanti cittadini per chiedere la restituzione delle somme versate».«A luglio - ha rilevato Alessandri - sono stati pagati gli onorari spettanti ai componenti dei seggi elettorali relativi alla prestazione da loro effettuata in occasione del turno di ballottaggio per l'elezione del sindaco ma ad i beneficiari è stato corrisposto erroneamente 2 volte il medesimo onorario».«L'amministrazione, accortasi dell'errore - ha aggiunto il consigliere di Alleanza Nazionale - ha provveduto successivamente al recupero delle somme eccedenti, attraverso richieste di storno presentate alle banche beneficiarie. Visto che coloro che avevano richiesto l'accredito sul conto Banco Posta sono stati costretti con notevoli disagi a presentarsi personalmente all'ufficio postale per autorizzare lo storno delle somme indebitamente percepite».Alessandri chiede di sapere «se sono stati individuati i responsabili di questo errore»;«quali provvedimenti intende assumere in merito alla vicenda»; «quali maggiori costi ha dovuto sostenere l'Amministrazione per rimediare all'errore» e, infine, «se vi siano casi in cui il recupero delle somme erroneamente percepite non è stato possibile». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazioneSoggetto proponente: Stefano AlessandriOggetto: pagamenti ai Presidenti di seggio e scrutatoriIl sottoscritto consigliere comunale Stefano Alessandri,Visto che nel mese di Luglio sono stati pagati gli onorari spettanti ai componenti dei seggi elettorali relativi alla prestazione da loro effettuata in occasione del turno di ballottaggio per l'elezione a Sindaco di Firenze;Preso atto che ai suddetti beneficiari è stato corrisposto erroneamente 2 volte il medesimo onorario;Considerato che l'Amministrazione, accortasi dell'errore, ha provveduto successivamente al recupero delle somme eccedenti, attraverso richieste di storno presentate alle banche beneficiarie;Visto che coloro che avevano richiesto l'accredito sul conto Banco Posta sono stati costretti con notevoli disagi a presentarsi personalmente all'Ufficio Postale per autorizzare lo storno delle somme indebitamente percepite;Interroga il Sindaco per sapere:Se sono stati individuati i responsabili di questo errore;Quali provvedimenti intende assumere in merito alla vicenda;Quali maggiori costi ha dovuto sostenere l'Amministrazione per rimediare all'errore;Se vi siano casi in cui il recupero delle somme erroneamente percepite non è stato possibile;