Società della Salute, Alessandri, Sensi e Nascosti(An): "Scioglimento immediato se la sperimentazione fallisce"
"Se fra tre anni, al termine della sperimentazione, la Società della Salute dovesse risultare fallimentare o comunque peggiore dell'attuale sistema, occorre che l'Agenzia Regionale della Sanità la sciolga". E' quanto dichiarano Stefano Alessandri, Guido Sensi e Nicola Nascosti, rispettivamente consigliere comunale e consiglieri provinciali di Alleanza Nazionale, commentando l'iniziativa del sindaco diessino di Pistoia Renzo Berti che ha deciso di non procedere con la sperimentazione della Società della Salute."Prendiamo atto dichiarano gli esponenti di An che anche a sinistra, autorevoli esponenti dei Ds come il sindaco di Pistoia, medico ed ex dirigente della Asl pistoiese, sollevano le medesime nostre preoccupazioni e perplessità sul funzionamento delle Società della Salute"."Il mancato coinvolgimento degli ospedali proseguono gli esponenti di An la cui gestione rimane di area vasta, il ruolo dei sindaci che in una programmazione centripeta fondata su direttori generali finisce per smarrirsi, la precarietà finanziaria del modello, la penalizzazione dei medici di famiglia, i costi economici in quantificabili, sono elementi che rischiano di trasformare questo grande progetto in un enorme fallimento in cui ancora una volta a pagare saranno i cittadini"."Il sindaco di Pistoia ha chiesto tre anni di tempo per verificare i risultati della sperimentazione. E' necessario - concludono i tre esponenti di An - che trascorso tale periodo e confrontati i risultati, nel caso si rilevasse un fallimento gestionale, finanziario o di servizi al cittadino, l'Agenzia Regionale di Sanità provveda allo scioglimento delle Società della Salute". (mf)