Tranvia, Razzanelli (Udc): "La linea 3 della Tramvia che collegherà Careggi a Viale Europa è una "follia urbanistica".

"Un nuovo laccio ferroviario", così il consigliere dell'Udc Mario Razzanelli definisce la linea 3 della tranvia quella che collegherà Careggi e Gavinana, passando per viale Giannotti e viale Europa."Si capisce che questa linea è l'asse principale di tutto il sistema- dice Razzanelli- ,quella che unisce Careggi e Gavinana, collegando in pratica le parti più popolose della città, quelle che hanno ormai raggiunto dall'immediato dopoguerra una chiara forma urbana. In questo caso la tramvia tende proprio a proporsi come alternativa al mezzo privato, qualunque esso sia, ma lo fa non nel centro storico , bensì in zone dove, compresi i viali, nemmeno il nemico più acerrimo delle automobili potrà illudersi di bloccare il traffico privato su gomma : vorrebbe dire bloccare gran parte delle attività di artigiani, professionisti, studenti, ovvero di tutta quella popolazione attiva cui non potrà essere impedito del tutto l'uso del proprio mezzo" "Fare una cosa del genere- ci tiene a sottolineare Razzanelli- vorrebbe dire bloccare la circolazione su tutto il territorio comunale e tagliare in due la città con un nuovo laccio ferroviario""La linea parte dall'ospedale di Careggi,- spiega Razzanelli- impegnando in modo tutt'altro che leggero Viale Morgagni:in prossimità delle fermate lo spessore stradale viene ridotto della metà circa, passando da 19/18 a 10 metri."Ma il punto in cui il traffico su gomma è fortemente penalizzato- aggiunge il capogruppo dell'Udc- è sulla direttrice Piazza Dalmazia-Fortezza, una delle più trafficate, sia perché il quartiere 5, Vittoria, Romito, Careggi, le Panche, Rifredi, è il più popoloso della città, sia perché appunto si indirizza su questo percorso tutto il traffico diretto verso Sesto. La linea 3 impegna poi i viali di circonvallazione dalla Fortezza all'Arno: lo spessore dei viali viene ridotto mediamente da 28 a 15 metri. Ciò significa rendere del tutto insufficiente l'unica "bretella" di traffico che abbia oggi la città su tutta la parte a nord del fiume."Oggi sulla Linea 3 della tramvia – conclude Razzanelli- così come ci viene proposta, si instaurerebbero notevolissime difficoltà per quanto riguarda il traffico privato e commerciale, creando non solo lungo il percorso, ma in tutte le aree interessate, e in pratica in tutta la periferia oltre i viali, ingorghi inestricabili, con aumento di inquinamento, disagi, perdite di tempo"."Oltre a ciò, assistiamo ad un'ulteriore beffa: dopo il clamoroso errore nel sottopasso di piazza Vittorio Veneto, ce n'è un altro in quello alla Fortezza. Firenze è nel caos totale: si va avanti a tentoni, sperperando soldi pubblici e abusando della pazienza dei cittadini. E' l'ora che qualcuno si assuma le proprie responsabilità di fronte ai cittadini. Non è possibile che mai nessuno paghi per gli errori commessi"."Se il Comune vuole veramente proseguire su questa – provoca Razzanelli- strada è sufficiente costruire con un piccolo investimento dei cordoli che simulino i percorsi delle future tramvie. Otterremmo sicuramente dei risultati migliori perché a differenza della tranvia sulle corsie preferenziali potranno viaggiare anche tutti gli altri mezzi pubblici: ambulanze, taxi ed i genere tutti i mezzi pubblici .Se poi vedessimo che non può funzionare possiamo sempre eliminarla senza avere gettato al vento mille miliardi, se basteranno, delle vecchie lire". (segr-red)