Morrocchi, Auzzi e Caffaz (DS): "Qual'è il reale stato patrimoniale dell'ATAF e qual'è il suo futuro? Faccia chiarezza l'Amministrazione"

"In questi giorni molto è stato scritto e detto relativamente alla situazione patrimoniale dell'ATAF. Vorremmo che si facesse chiarezza e l'Amministrazione dicesse, per il futuro, quali soluzioni saranno adottate affinché si sviluppi e si rafforzi il processo di trasformazione del servizio di trasporto pubblico a Firenze e nell'area fiorentina, in modo da continuare nel progetto di realizzazione della rete tranviaria cittadina e della rete ferroviaria metropolitana".Per questo motivo i tre consiglieri comunali dei DS, Michele Morrocchi, Manuele Auzzi, Ugo Caffaz, hanno presentato un'interrogazione al sindaco sulla vicenda dell'azienda di trasporto pubblico urbano. (uc)Interrogazione per sapere dal sindaco la situazione relativa allo stato patrimoniale dell'azienda del trasporto pubblica ATAF S.p.A. e delle iniziative che intende intraprendere per il futuro della stessa.I sottoscritti Consiglieri ComunaliATTESOche sulla stampa locale sono apparse numerosi articoli riguardanti la situazione dell'azienda di trasporto pubblico ATAF S.p.A.;che in molti dei succitati articoli erano contenute dichiarazioni virgolettate di esponenti della giunta comunale e dei vertici aziendali di ATAF S.p.A.;che anche a causa dei ripetuti e sempre maggiori tagli inferti agli enti locali, in quanto in larga parte proprietari delle aziende di trasporto pubblico locale, dal Governo nazionale l'intero settore del Trasporto Pubblico Locale versa in uno stato di grave crisi.VISTOche in tali articoli e nelle dichiarazioni, mai smentite, emerge un quadro non favorevole dello stato patrimoniale della azienda, con un pesante deficit di previsione per gli anni a venire,che il Comune di Firenze è il primo azionista di ATAF S.p.A. con una proprietà superiore all' 82% del capitale azionarioCONSIDERATOche nel giro di pochi anni il panorama del trasporto pubblico in città subirà profonde trasformazioni, prima fra tutte la creazione di una rete di tramvie metropolitane gestite da una azienda di cui ATAF S.p.A. è socia;che nel quadro di queste trasformazioni la dismissione dei binari ferroviari di superficie, grazie al sottoattraversamento della TAV, permetteranno la creazione di una rete ferroviaria di ambito metropolitano strettamente connessa con la rete di trasporto su gomma e la tramvia;che ATAF S.p.A. ha da poco presentato un'offerta nella gara per l'affidamento del servizio pubblico di trasporto dell'area fiorentina bandito dalla Provincia attualmente in corso;che ATAF S.p.A. è l'unico soggetto ad aver presentato un'offerta alla suddetta gara;INTERROGANO IL SINDACO PER SAPEREquale sia il reale stato di ATAF S.p.A. e se corrispondono a vero i dati emersi sulla stampa;se corrispondono al vero le affermazioni dello studio presentato dalla società EARCHIMEDE sulle prospettive dell'azienda;quali iniziative possono essere adottate perché si sviluppi e si rafforzi il processo di trasformazione del servizio di trasporto pubblico a Firenze e nell'area fiorentina, in modo da continuare nel processo di realizzazione della rete tranviaria cittadina e della rete ferroviaria metropolitana, permettendone una vera intermodalità con il trasporto su gomma e un innovazione anche per quanto riguarda i metodi di gestione delle aziende e società coinvolte in questi processi;se non ritenga necessario coinvolgere le forze della città nel merito della discussione, a partire dai lavoratori stessi delle società del trasporto pubblico, le dirigenze societarie, gli altri enti locali coinvolti, ivi compresi la Provincia di Firenze e la Regione Toscana, le associazioni di categoria ed economiche e lo stesso consiglio comunale, in modo da aprire un tavolo di concertazione largo che abbia come limite non la semplice, seppur necessaria, discussione su ATAF S.p.A. ma il futuro e il destino del trasporto pubblico della nostra città.