Assicurazione antitruffe, Bosi (FI): "Istituiamo una copertura assicurativa per gli over settantacinquenni vittime di truffe"

"Soprattutto in estate gli anziani sono le vittime designate dai delinquenti che li colpiscono con abili truffe; non è sufficiente il «numero antitruffa» istituito dal Comune di Firenze. È necessaria anche una copertura assicurativa che risarcisca gli anziani dei danni subiti".È quello che chiede il consigliere comunale di Forza Italia, Enrico Bosi che ha presentato una mozione al sindaco per prevedere una copertura assicurativa insieme ad un pool di compagnie, come già fatto dal Comune di Milano. (uc)Oggetto: invita il Sindaco ad istituire una copertura assicurativa a favore di anziani vittime di truffeIl sottoscritto Consigliere Comunale,• considerato che si fanno sempre più numerosi gli episodi di truffa a danno di anziani che sono spesso preda facile di soggetti che utilizzano metodi basati sullo sfruttamento di false identità spesso riconducibili ad istituzioni ed enti;• considerato che l'Amministrazione Comunale riconosce il rischio effettivo per gli anziani di cadere in trappole tese nel modo sovradescritto tanto che ha istituito un numero verde antitruffa grazie al quale il cittadino può verificare in tempo reale la vera identità di chi si presenta;• considerato che il Comune di Milano ha deciso di attuare un progetto che prevede la copertura assicurativa a favore degli anziani rimasti vittime di truffe prevedendo un risarcimento economico nonché la copertura dei costi relativi al dopo reato come l'assistenza di una persona che segua le procedure di denuncia;• considerato che garantire una copertura assicurativa agli anziani che abbiano subito raggiri ha una forte valenza psicologica oltre che configurarsi come intervento concreto di sostegno spesso indispensabile per soggetti pensionati che dispongono di limitate risorseINVITA IL SINDACO1. A promuovere l'istituzione di una copertura assicurativa, che coinvolga un pool di società per ottenere migliori condizioni,a favore di anziani che abbiano compiuto i settantacinque anni di età e che siano rimasti vittime di truffe;2. ad individuare una formula che consenta di attuare un progetto il meno oneroso possibile per le risorse pubbliche ricorrendo ad esempio alla collaborazione di sponsor per la copertura dei costi vivi o di associazioni di volontariato per la gestione dei servizi di assistenza relativi al dopo reato.Enrico Bosi