Somali, Donzelli (An): "Il Comune ha fallito sia nell'accoglienza che nella legalità"

"L'operato dell'Amministrazione comunale in merito alla questione dei somali che occupano la scuola Bargellini è fallimentare". Lo sostiene il consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli che richiama l'attenzione su due elementi in particolare: "Non solo siamo di fronte ad una occupazione illegale fino ad oggi tollerata o addirittura assecondata dal Comune, ma anche ad un sistema di accoglienza inaccettabile e incivile". "All'interno della scuola – continua l'esponente di An- non ci sono i letti, lo stato dei bagni è precario, le strutture sono fatiscenti fatte ancora in eternit con il conseguente rischio amianto."E' questa l'accoglienza con cui la sinistra si riempie sempre la bocca?", si chiede Donzelli che aggiunge: "non sarebbe stato meglio fornire un'accoglienza adeguata pretendendo in cambio il rispetto completo delle leggi italiane?"Secondo Donzelli l'Amministrazione ha preferito "lavarsene le mani e tollerare un'occupazione, abdicando a quello che invece dovrebbe essere il suo vero ruolo e cioè educare al rispetto delle regole anche quei popoli che vengono da un paese come la Somalia che è in uno stato di anarchia completa"."Invece, - dice Giovanni Donzelli-, chi governa e amministra Firenze preferisce spendere decine di migliaia di euro in consulenze, convegni e buffet sull'immigrazione piuttosto che fornire un letto e un pasto caldo ai somali e agli altri che in questo momento richiedono asilo". "E solo per fare qualche esempio: 18.000euro per un consulente esterno con il compito di osservare i dati del fenomeno immigrazione, quasi 2500euro al mese per un dirigente Arci con il compito di studiare e ricercare nuovi percorsi occupazionali per gli immigrati. Dunque – conclude il consigliere- oltre al danno anche la beffa: quasi 5000euro per due buffet a margine di incontri sull'immigrazione. Si spendono così quasi 10milioni di lire in tartine mentre si discorre sul problema immigrazione e non si dà un pasto caldo agli immigrati"."La soluzione sta nella Bossi-Fini – suggerisce Donzelli- che armonizza due concetti fondamentali sul tema immigrazione: solidarietà e legalità. La Bossi-Fini prevede la realizzazione di centri di identificazione per ospitare i richiedenti asilo. Se fosse stata applicata non saremmo davanti all'emergenza somali". (lb)