Alessandri(An): "Quali iniziative intende assumere l'Amministrazione per celebrare la "giornata del ricordo" in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmato?
"Quali iniziative intende predisporre il sindaco Leonardo Domenici per si diffondere la conoscenza dei tragici eventi delle foibe e si conservi la memoria di quelle vicende ?". A chiederlo è il consigliere di Alleanza nazionale Stefano Alessandri in un interrogazione rivolta al sindaco per sollecitare la predisposizione di iniziative culturali in occasione della "giornata del ricordo"."Considerato che la Legge 92 del 30 marzo 2004 riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo» - dice Alessandri- , al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale, chiediamo al sindaco un riconoscimento"."L'interrogazione, firmata anche dal consigliere Donzelli e dal capogruppo Sarra, vuole essere uno stimolo per l'Amministrazione " aggiunge Alessandri "affinché da parte di istituzioni ed enti si realizzino studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. L'iniziativa parte infatti congiuntamente insieme a quella della provincia sottoscritta dal consigliere di An Guido Sensi"."Credo ha concluso Alessandri che porre la questione con largo anticipo rispetto alla celebrazione stessa, sia un modo per preparare al meglio l'organizzazione della giornata coinvolgendo tutti i soggetti interessati."(lb)Si allega l'interrogazione:I sottoscritti consiglieri comunali,Vista la Legge 30 marzo 2004 n° 92"Istituzione del «Giorno del ricordo» in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 86 del 13 aprile 2004Considerato che detta legge, riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo» al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.Visto che nella giornata suddetta sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende;Considerato che tali iniziative sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell'Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all'estero;Interrogano con carattere di urgenza il Sindaco per sapere:Quali iniziative intende predisporre in occasione delle celebrazioni della giornata del 10 febbraio;Se ritiene opportuno coinvolgere i distretti didattici ed al contempo organizzare convegni studio e dibattiti al fine di diffondere la conoscenza dei tragici eventi e in modo da conservare la memoria di quelle vicende.