Donzelli (AN): «Una targa a villa Montalto per ricordare l'omicidio di Gentile»
Una mozione che invita il sindaco «a collocare una targa in ricordo dell'omicidio del filosofo Giovanni Gentile, ucciso 15 aprile 1944 davanti al cancello di villa Montalto, al Salviatino» è stata presentata dal consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli. Il documento è stato firmato anche dal capogruppo Riccardo Sarra e dal consigliere Stefano Alessandri«In questi giorni - si ricorda nella mozione - è apparsa sulla stampa la testimonianza di Teresa Mattei, deputata comunista all'assemblea costituente e vedova di Bruno Sanguinetti, protagonista della Resistenza e dirigente del PCI. Secondo questa testimonianza proprio il partigiano Sanguinetti volle l'omicidio del filosofo Giovanni Gentile, omicidio approvato anche dall'allora leader del partito comunista fiorentino Giuseppe Rossi. A detta del nipote del filosofo, inoltre, c'è la possibilità che tra i mandanti dell'omicidio ci fosse anche Mario Fabiani, che negli anni a seguire avrebbe poi ricoperto la carica di sindaco di Firenze».Donzelli ricorda anche «che l'assassinio di Giovanni Gentile venne stigmatizzato dal Comitato di Liberazione, con l'astensione soltanto dei comunisti» e sottolinea «che a Firenze esiste una via intitolata a Bruno Fanciullacci, a detta di quasi la totalità degli storici, protagonista tra gli esecutori dell'omicidio di Gentile» mentre «non esiste una via intitolata a questo grande filosofo».«Questa situazione - prosegue la mozione - potrebbe offuscare l'immagine di Firenze come capitale della pace e della cultura» e per questo i consiglieri di Alleanza Nazionale invitano il sindaco «a stigmatizzare ufficialmente l'omicidio di Giovanni Gentile» ed «a ricordare l'omicidio attraverso la realizzazione della seguente targa da collocare nel punto esatta in cui il filosofo venne ucciso: "Qui il 15 aprile del 1944 venne ucciso dai partigiani comunisti, mentre rientrava disarmato alla propria abitazione, il filosofo Giovanni Gentile"». (fn)Questo il testo della mozione:Tipologia: mozioneSoggetto proponente: Giovanni Donzelli.Altri Firmatari: Riccardo Sarra, Stefano Alessandri.Oggetto: Per invitare il Sindaco a collocare una targa in ricordo dell'omicidio del Filosofo Giovanni Gentile.PRESO ATTO che il 15 aprile del 1944, davanti al cancello di Villa Montalto al Salviatino, venne ucciso il filosofo Giovanni Gentile;CONSIDERATO che è apparsa sulla stampa la testimonianza di Teresa Mattei, deputata comunista all'assemblea costituente e vedova di Bruno Sanguinetti, protagonista della Resistenza e dirigente del PCI;TENUTO CONTO che secondo questa testimonianza proprio il partigiano Sanguinetti volle l'omicidio del filosofo Giovanni Gentile, omicidio approvato anche dall'allora leader del partito comunista fiorentino Giuseppe Rossi;APPURATO che sulla stampa è apparsa, a detta anche del nipote del filosofo, la possibilità che tra i mandanti dell'omicidio ci fosse anche Mario Fabiani, che negli anni a seguire avrebbe poi ricoperto la carica di Sindaco di Firenze;RICORDATO che l'assassinio del Prof. Giovanni Gentile venne stigmatizzato dal CLN, con l'astensione soltanto dei comunisti;CONSIDERATO che a Firenze esiste una via intitolata a Bruno Fanciullacci, a detta di quasi la totalità degli storici, protagonista tra gli esecutori dell'omicidio di Gentile;CONSTATATO che a Firenze non esiste una via intitolata al Filosofo Giovanni Gentile;VALUTATO che questa situazione potrebbe offuscare l'immagine di Firenze come capitale della pace e della cultura.Il Consiglio Comunale invita il Sindaco- A stigmatizzare ufficialmente l'omicidio di Giovanni Gentile- A ricordare l'omicidio attraverso la realizzazione della seguente targa da collocare nel punto esatta in cui il filosofo venne ucciso:"Qui il 15 aprile del 1944 venne ucciso dai partigiani comunisti, mentre rientrava disarmato alla propria abitazione, il filosofo Giovanni Gentile"