Ipab, interrogazione di Alessandri (AN): «Perché tanta fretta nel rinnovare i consigli di amministrazione?»
Per quale motivo si è proceduto con tanta rapidità al rinnovo dei consigli di amministrazione di quattro fra le più consistenti Ipab della Toscana proprio quando stanno per trasformarsi in aziende pubbliche di servizi alla persona? E' quanto chiede di sapere il consigliere di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri dopo che«il 28 luglio scorso è stato pubblicato, all'Albo pretorio del Comune, l'avviso relativo alla nomina degli organi sociali di alcune "Istituzioni di assistenza e beneficenza fiorentine", fra le quali l'Istituto degli Innocenti».«Nello stesso giorno - spiega Alessandri in una interrogazione urgente - il consiglio regionale ha approvato la proposta di legge sulle Ipab secondo il quale, salvo deroghe, queste ultime, entro centottanta giorni dall'entrata in vigore della legge, sono tenute a trasformarsi in aziende pubbliche di servizi alla persona, procedendo altresì alla successiva revisione dello statuto».L'esponente del centrodestra rileva che «nel procedimento di trasformazione saranno di particolare importanza e delicatezza l'iniziativa ed il ruolo degli attuali consigli di amministrazione delle Ipab coinvolte». Per questo Alessandri chiede «se non sia contraddittorio affidare a nuovi amministratori, che rischiano di non essere in grado di conoscere adeguatamente la storia e le competenze dell'ente, il compito di presentare l'istanza di trasformazione dell'Ipab, di modificarne lo statuto e, paradossalmente, di decadere automaticamente dall'incarico nell'arco di pochi mesi, cioè al massimo entro centoventi giorni dalla data in cui è approvata dalla Regione la trasformazione in azienda pubblica di servizi alla persona».Secondo il consigliere di Alleanza Nazionale «è indispensabile riferire con urgenza in consiglio comunale che, ai sensi della legge regionale, sarà tenuto, non solo ad esprimere il proprio parere sulle istanze presentate dalle Ipab, ma anche ad approvare preventivamente tutti gli idonei atti di indirizzo per questi enti». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Soggetto proponente: Stefano AlessandriOggetto: rinnovo Consigli di Amministrazione IPABUrgenteIl sottoscritto consigliere comunale Stefano Alessandri,premesso che in data 28 luglio 2004 è stato pubblicato all'Albo pretorio del Comune di Firenze l'avviso relativo alla nomina degli organi sociali di alcune IPAB fiorentine, fra le quali l'Istituto degli Innocenti;tenuto conto che in pari data il Consiglio regionale della Toscana ha approvato la Proposta di legge n. 294 "Riordino e trasformazione delle Istituzioni di assistenza e beneficenza (IPAB). Norme sulle Aziende pubbliche di servizi alla persona. Disposizioni particolari per l'IPAB Istituto degli Innocenti di Firenze" che prevede che, salvo deroghe, le stesse, entro centottanta giorni dall'entrata in vigore della suddetta legge, siano tenute a trasformarsi in Aziende pubbliche di servizi alla persona, procedendo altresì alla successiva revisione dello statuto;considerato che nel procedimento di trasformazione sopra richiamato saranno di particolare importanza e delicatezza l'iniziativa ed il ruolo degli attuali Consigli di amministrazione delle IPAB coinvolte;interroga con urgenza il Sindacoper conoscere:1) per quale motivo abbia ritenuto di procedere con tanta rapidità al rinnovo dei Consigli di amministrazione di quattro fra le più consistenti IPAB della Toscana, pubblicando il relativo bando addirittura poche ore prima dell'approvazione della legge sopra richiamata da parte del Consiglio regionale;2) se non ritenga contraddittorio affidare a nuovi amministratori che rischiano di non essere in grado di conoscere adeguatamente la storia e le competenze dell'Ente il compito di presentare l'istanza di trasformazione dell'IPAB, di modificarne lo Statuto e, paradossalmente, di decadere automaticamente dall'incarico nell'arco di pochi mesi, cioè al massimo entro centoventi giorni dalla data in cui è approvata dalla Regione la trasformazione in Azienda pubblica di servizi alla persona;3) se non ritenga indispensabile riferire con urgenza in Consiglio comunale che, ai sensi della citata legge regionale, sarà tenuto, non solo a7d esprimere il proprio parere sulle istanze presentate dalle IPAB, ma anche ad approvare preventivamente tutti gli idonei atti di indirizzo per i suddetti Enti.Firenze, 3 agosto 2004