Nasce l'Associazione delle Città con Pianificazione Strategica: ne faranno parte 21 città. Sede a Firenze 2010. Primo presidente, La Spezia

È stata formalizzata stamani la nascita dell'Associazione Nazionale delle Città con Pianificazione Strategica che avrà sede giuridica presso l'Associazione Firenze 2010. L'atto costitutivo è stato sottoscritto nella Sala di Lorenzo di Palazzo Vecchio al termine della riunione alla quale hanno preso parte cinque delle sette città promotrici."La pianificazione strategica ha l'ambizione di fornire, in fase di progettazione, l'insieme di idee che portano al risultato: in tempi utili ed efficaci – ha sottolineato l'assessore Riccardo Nencini –. Introducendo e promuovendo, quindi, la pianificazione nelle città e questa è una modalità innovativa. Ciò che è stato siglato oggi è un atto fondamentale in un'Europa moderna. Firenze avrà lo scopo di dimostrare che la pianificazione strategica è stata una giusta scelta".La Rete delle Città Strategiche è nata su iniziativa del sindaco Leonardo Domenici a ottobre dello scorso anno, durante l'Assemblea dell'ANCI che si svolse a Firenze: in quell'occasione fu firmato il Protocollo d'Intesa e fu fondato il Comitato Promotore del quale hanno fatto parte le città di Firenze, La Spezia, Pesaro, Torino, Trento, Venezia e Verona.Il sindaco di La Spezia Giorgio Pagano ricoprirà la carica di presidente pro-tempore dell'Associazione."Scopo della Rete – ha spiegato il sindaco di La Spezia – è di scambiarsi delle esperienze e questo deve essere il minimo comune denominatore. La pianificazione strategica è un progressivo sviluppo. È inoltre necessario fare del proselitismo, cioè coinvolgere sempre dei nuovi comuni e arrivare ad una rete internazionale".Durante la riunione costitutiva è stato preso atto della volontà di aderire alla Rete di altre 14 città: Barletta, Bolzano, Carbonia, Caserta, Catania, Cesena, Copparo, Cuneo, Jesi, Perugia, Piacenza, Spoleto, Terni e Varese. Adesione che sarà formalizzata nelle prossime settimane.La nuova Associazione (Re.C.S. Rete delle Città Strategiche) sarà quindi costituita da 21 comuni che hanno adottato la pianificazione dei Piani Strategici per governare la complessità delle trasformazioni urbane e hanno dato la propria disponibilità anche città del Meridione.Stamani è stato illustrato anche il nuovo progetto nazionale di partecipazione dei cittadini "e-democracy con la Pianificazione strategica" promosso dal Comune di Pesaro e predisposto dal MIT. Grazie all'uso di nuove tecnologie di rete sarà possibile partecipare alla fase decisionale delle politiche pubbliche da parte dei cittadini e delle forze economiche e sociali del territorio.Il progetto ha una durata di 24 mesi ed è diviso in due macrofasi:• Progettazione, realizzazione e messa in esercizio delle soluzioni e delle infrastrutture di e-democracy per la fase di test e sperimentazione condotta dagli Enti Locali sperimentatori.• Progettazione, realizzazione e messa in esercizio per il riuso delle soluzioni delle infrastrutture presso tutti gli Enti Locali che partecipano all'aggregazione di progetto; in tale fase, la progettazione e realizzazione deve essere intesa come attività di integrazione, personalizzazione e configurazione dei sistemi per il loro pieno dispiegamento presso la popolazione interessata.Per quello che riguarda i lavori della Rete, in questi mesi si sono già svolte alcune riunioni fra le città: a Torino, La Spezia e Pesaro e la Rete delle Città Strategiche è stata presentata anche nell'ambito della mostra che si è tenuta a Firenze "Le città cuore d'Europa".La Rete Internazionale delle Città Strategiche ha la sede logistica a Bruxelles, presso IDEALI (Ufficio europeo dell'ANCI e delle altre Associazioni delle autonomie locali italiane).Hanno partecipato alla riunione l'assessore al Piano Strategico del Comune di Firenze Riccardo Nencini, il sindaco di La Spezia Giorgio Pagano, il sindaco di Verona Paolo Zanotto, il sindaco di Trento Alberto Pacher, l'assessore al Piano Strategico del Comune di Pesaro Gloriana Gambino.Firenze fa da capofila a questo progetto e vede in Raffaella Florio, consulente dell'associazione del Piano Strategico, la coordinatrice dell'intero progetto. (uc)