"TeleRom" alla Limonaia di Villa Strozzi: un progetto fra accoglienza e cultura
Dopo il "Cristo Gitano" dello scorso anno, la compagnia del Teatro del Legame quest'anno propone un nuovo spettacolo "TeleRom: la televisione degli zingari", iniziativa promossa dagli assessorati all'integrazione e alla cultura, dai Consigli di Quartiere 4 e 5, in collaborazione con l'associazione "Il Muretto" e l'associazione culturale Versiliadanza. Testo e regia di Daniela Lamuraglia.Il mondo visto dallo studio di una immaginaria televisione gestita dai Rom, invaso da un veliero che vi sbarca, per riportare tutti a casa, nell'altrettanto immaginaria India, terra d'origine di questo popolo, secondo la scrittura sanscrita.È questa la trama dello spettacolo teatrale che vede attori protagonisti una compagnia di Rom."Il progetto rappresenta una forma di accoglienza e integrazione ha commentato l'assessore Lucia De Siervo , tra il sociale e l'artistico. È un supporto culturale alle iniziative che riguardano l'etnia Rom ed è il risultato di un programma culturale di crescita, condividendo delle riflessioni comuni. L'auspicio è che dopo la prima nazionale di venerdì prossimo, altri teatri fiorentini chiedano di inserire questo spettacolo nel loro cartellone".TeleRom è un'emittente televisiva occupata abusivamente dagli zingari ed è un modo per capire come i Rom farebbero la televisione se potessero."Gli zingari sono etichettati come coloro che rubano e chiedono l'elemosina ha sottolineato il regista Daniela Lamuraglia e credo che sia positivo far conoscere alla cittadinanza come sono realmente, le loro vere storie, mai raccontate a nessuno. Lo spettacolo dello scorso anno ha raccolto molte recensioni positive e vorremmo poter ottenere gli stessi consensi. TeleRom non è una televisione in digitale, ma in carne ed ossa; non serve una parabola per riceverla ma è una parabola da condividere. Non ci hanno messo sul satellite ma finora neppure in carcere, quindi non prendete il telecomando, ma un'auto, un autobus, un motorino, una bicicletta e andate a teatro: dobbiamo vincere la battaglia dell'audience. L'argomento di «Cristo Gitano» voleva risaltare la religiosità degli zingari, quest'anno, invece, è più profano: riprende i format più gettonati della nostra televisione".Quindi: il TgRom, la Telenovela Zingara, La Vita Indiretta Rom, il reality show, Il Grande Olmatello: cinque anni chiusi in un container.La compagnia teatrale è costituita da Ersan Bejzaku, Erdjan Salihi, Elvis Beljuli, Sedat Bejzak, Cerim Krasnic, Senedin Ibrahimi e Caterina Fusi. Musiche di Alessandro Lamuraglia, scenografie e costumi di Mirko Rocchi, disegno luci di Andrea Narese, assistente alla regia Caterina Fusi. Video Daniele Lamuraglia, riprese Michela Bugetti e Caterina Fusi. Tecnico video-audio Alessandro Brandi, fotografia Paolo Lamuraglia. Organizzazione Sonia Fantoni. (uc)