Multe e porte telematiche, Bianchi (FI): «Il sindaco chiarisca subito se i telepass erano omologati per fare le contravvenzioni nelle corsie preferenziali»
«Rimango in attesa della risposta del sindaco all'interrogazione presentata il 20 luglio scorso sull'omologazione ministeriale delle porte telematiche ad elevare sanzioni relativamente al transito nelle corsie preferenziali». Lo ha detto il consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi commentando la decisione del consiglio comunale di non approvare la sua mozione sulla sanatoria delle contravvenzioni.«E' fondamentale chiarire se l'omologazione ottenuta a suo tempo dall'amministrazione - ha aggiunto Bianchi - legittima le contravvenzioni ora contestate. Nell'articolo 1, comma 2, lettera b del decreto del presidente della repubblica 250 del 1999 si precisa che nella domanda di autorizzazione al Ministero dei Lavori Pubblici deve comparire l'indicazione degli obiettivi che il Comune intende perseguire e delle modalità di utilizzazione».Secondo il consigliere di Forza Italia «le multe potrebbero essere annullabili considerato che la domanda di omologazione è stata presentata nel 1998, cioè quando ancora non erano state introdotte le disposizioni del disegno di legge 15 del 2003 che, tra l'altro, introduce nel codice della strada la previsione dell'accertamento degli accessi di veicoli nelle zona a traffico limitato e di circolazione sulle corsie riservate che originariamente non erano previste».«Il sindaco avrebbe potuto rispondere alla mia interrogazione del 20 luglio - ha rilevato l'esponente del centrodestra - per motivi di opportunità anche se i tempi regolamentari non sono scaduti: le migliaia di multe sono arrivate ora e questo nodo andava sciolto subito. Invece il sindaco ha lasciato l'aula del consiglio addirittura prima della votazione sulla mozione. Il risultato non sarebbe cambiato ma il segnale politico è stato chiaro: i fiorentini non sono degni di una posizione pubblica del primo cittadino sulla vicenda. Infatti un esponente della maggioranza non ha esitato a sottolineare la "stupidità" di quanti hanno collezionato un numero così elevato di multe». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: interroga il Sindaco per sapere se le porte telematiche agli ingressi delle corsie preferenziali sono omologate ai parametri ministerialiIl sottoscritto Consigliere Comunale, considerato l'enorme numero di multe elevate nei confronti degli scooters transitati nelle corsie preferenziali dopo aver superato le porte telematiche; considerato che le porte telematiche per essere legittimate ad effettuare multe mediante fotocamere devono essere conformi a specifici parametri di omologazione stabiliti dal Ministero dei Lavori Pubblici come prevede il Decreto del Presidente della Repubblica n.250 del 22/06/99; considerato che il suddetto decreto ministeriale consente l'installazione e l'esercizio di impianti per la rilevazione degli accessi di veicoli a zone a traffico limitato previo rilascio di una specifica autorizzazione ministeriale; considerato che l'Amministrazione Comunale avrebbe richiesto, in base alle procedure stabilite dall'Unione Europea, l'omologazione degli apparati per la rilevazione dei dati relativi agli accessi alla ZTL ma non per il sanzionamento dei veicoli che percorrono le corsie preferenziali; considerato che la stessa normativa comunale per l'accesso alla ZTL prevede per i motorini la deroga ai divieti previsti per gli altri veicoli senza tuttavia specificare che le corsie preferenziali costituiscono un'eccezioneINTERROGA IL SINDACO PER SAPERE1. Se corrisponde a verità che le porte telematiche poste agli ingressi delle corsie preferenziali non sono omologate ai criteri ministeriali e pertanto delegittimate a sorvegliare ed elevare sanzioni nei confronti di coloro che percorrono le corsie riservate per accedere al centro storico;2. nel caso in cui gli impianti in oggetto non abbiano ottenuto l'autorizzazione ministeriale necessaria, se ritiene opportuno disporre l'annullamento delle multe elevate nei confronti di coloro che hanno violato le corsie preferenziali contravvenendo alle norme sul telepass adottato dall'Amministrazione Comunale.Jacopo BianchiFirenze, 20 luglio 2004