Multe e porte telematiche, il vicesindaco Matulli: "La sanatoria è inapplicabile. Installeremo nuovi cartelli ancora più chiari in corrispondenza delle corsie preferenziali"

Nessuna sanatoria per le contravvenzioni elevate dalle porte telematiche e nuovi cartelli, ancora più chiari e inequivocabili, in corrispondenza delle corsie preferenziali sorvegliate dal vigile elettronico. Sono questi gli elementi chiave dell'intervento del vicesindaco Giuseppe Matulli in consiglio comunale in merito alla questione delle multe da telepass, soprattutto quelle elevate nei confronti degli scooter."Non è nostra volontà e neppure è possibile fare una sanatoria tout court - precisa il vicesindaco Matulli - perché è evidente che i veicoli multati hanno violato una norma che va rispettata". L'unica strada per i "plurimultati" quindi appare quella del ricorso al prefetto. "Nel caso in cui emerga che l'elevato numero di multe dipenda da circostanze soggettive – aggiunge Matulli – queste verranno tenute presenti nella valutazione del ricorso. Nel senso che quando la prefettura chiederà all'Amministrazione le controdeduzioni sul caso singolo, non avremo un atteggiamento pregiudizialmente punitivo nei confronti degli scooteristi distratti o poco informati. Comunque – precisa ancora il vicesindaco – dobbiamo e vogliamo ribadire che le regole non si possono violare impunemente".Per quanto riguarda la cartellazione, il vicesindaco Matulli annuncia che verranno sistemati nuovi cartelli in corrispondenza degli ingressi della ztl che sono anche corsie preferenziali (ovvero via Panzani, via dei Benci, via XXVII Aprile e via La Marmora). Cartelli dove sarà scritto chiaramente che si tratta di un itinerario riservato ai mezzi pubblici e quindi utilizzabili soltanto dai mezzi autorizzati, pena la contravvenzione 24 ore su 24."I cartelli utilizzati fino ad oggi sono perfettamente a norma di codice della strada – specifica Matulli – ma in questo modo vogliamo informare ulteriormente e in modo inequivocabile che si tratta di una corsia preferenziale e quindi riservata ai mezzi pubblici. E che quindi chi transita senza essere autorizzato verrà multato".Per quanto riguarda poi le perplessità sulle legittimità dell'uso delle porte telematiche sulle corsie preferenziali, il vicesindaco aggiunge che la situazione fiorentina è assolutamente rispondente alle norme. "Prima di tutto le porte telematiche vigilano sulle corsie preferenziali perché queste si trovano in corrispondenza degli ingressi della ztl e quindi sono assolutamente legittime. Inoltre il decreto 151 approvato il 27 giugno 2003 ha modificato l'articolo 201 del codice della strada prevedendo l'utilizzo del sistema di porte telematiche specificatamente anche sulle corsie preferenziali".Il vicesindaco Matulli ha poi accolto i suggerimenti contenuti nell'ordine del giorno presentato dalla maggioranza insieme a Rifondazione comunista che poi è stata votata anche dalle altre forze politiche del consiglio comunale. (mf)