Razzanelli (UDC): «Urgente una sanatoria per le multe da telepass»
Questo il testo dell'intervento che Mario Razzanelli, capogruppo dell'UDC, ha svolto nella seduta di oggi pomeriggio in consiglio comunale:«Durante la conferenza dei capogruppo svoltasi ieri è stata discussa anche la proposta portata avanti dall'UDC per affrontare i molti problemi del traffico nel centro storico.Fra questi, l'attivazione del telepass per l'accesso alla ZTL che ha provocato innumerevoli disagi alla popolazione.L'assoluta inadeguatezza con cui è stato trattato l'argomento ha creato, nei fatti, uno stato di totale confusione; la conseguenza di questa situazione è stato un vertiginoso aumento del numero di contravvenzioni, pervenute, peraltro, a distanza di mesi dalla data dell'infrazione; nel frattempo, infatti, i cittadini hanno continuato ad entrare nella ZTL, e quindi ad accumulare multe, soprattutto perché è venuto a mancare loro il monito degli agenti della polizia municipale che fino a quel momento presidiavano l'ingresso delle porte telematiche.La situazione si è fatta oggi insostenibile: molti, troppi cittadini si trovano costretti a pagare cifre esorbitanti per infrazioni commesse, inconsapevolmente, diversi mesi fa.Vista la gravità della situazione diventa assolutamente necessario un provvedimento di sanatoria che potrebbe essere rappresentato da una proroga del periodo di prova al 30 Giugno 2004.Ma il problema del traffico nella ZTL ha effetti ancora più gravi; la messa in funzione di un sistema di controllo telematico degli accesi nella zona a traffico limitato e il clamore suscitato dalle pesanti sanzioni, infatti, alimentando l'idea, e il timore, di un centro storico "inavvicinabile", accentuano la fuga dei fiorentini e dei visitatori dal cuore della città, con le inevitabili conseguenze sociali ed economiche che questo processo comporta.L'appello della CNA, comparso in questi giorni sulla stampa, che esortava gli amministratori ad adoperasi concretamente per frenare l'abbandono della città da parte dei fiorentini, dovrebbe far riflettere chi ha il potere di cambiare lo stato attuale delle cose. Come capogruppo consiliare UDC mi adoperò in questo senso».(fn)