Cellai (AN): « Via del Porcellana latrina a cielo aperto»

Via del Porcellana e altre strade nell'area di piazza santa Maria Novella sono diventate latrine a cielo aperto. E' quanto denuncia il consigliere di Alleanza Nazionale Jacopo Cellai.«Via del Porcellana, specie nell'ultimo tratto antistante via della Scala - scrive Cellai in una interrogazione urgente - ne è l'epicentro, con conseguenze di immagine e di "odori" pesantemente nocivi per le residue attività artigianali che si trovano lì, per le strutture alberghiere adiacenti allo stesso e per i residenti della strada, specie in periodo estivo».Cellai vuole sapere «quali iniziative si intendano adottare per porre fine a tale disastroso stato di cose»; «se, in particolare, si intenda o meno potenziare in questa strada e in quelle limitrofe in situazioni similari il sistema di illuminazione pubblica»;«se si intenda intervenire per una maggiore vigilanza a salvaguardia della dignità della via e della zona» e, infine, «se si intenda predisporre un piano di interventi concreti nel centro storico onde far fronte, quanto più possibile, alle esigenze fisiologiche di turisti e cittadini». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazioneSoggetto proponente: Jacopo CellaiOggetto: per avere informazione su provvedimenti da adottare per Via del PorcellanaUrgente: SI – per situazione d'emergenzaPREMESSO CHE:- molte vie e/o piazze del Centro Storico della Città sono diventati orinatoi – e non solo – a cielo aperto, ad ogni ora del giorno e della notte;- in particolare, l'area di piazza S.M. Novella è gravemente offesa da questo problema e che, nello specifico, via del Porcellana, specie nell'ultimo tratto antistante via della Scala, ne è l'epicentro, con conseguenze di immagine e di "odori" pesantemente nocivi per le residue attività artigianali ad oggi coraggiosamente ivi dislocate, per le strutture alberghiere adiacenti allo stesso e per i residenti della strada, specie in periodo estivo;INTERROGO LA S.V. CON CARATTERE DI URGENZAper sapere quali iniziative si intendano adottare per porre fine a tale disastroso stato di cose,se, in particolare, si intenda – o meno – potenziare in detta strada e in quelle limitrofe in situazioni similari (via dei Canacci, via Benedetta etc.), il sistema di illuminazione pubblica;se si intenda intervenire per una maggiore vigilanza a salvaguardia della dignità della via e della zona;se, infine, si intenda predisporre un piano di interventi concreti nel Centro Storico onde far fronte, quanto più possibile, alle esigenze fisiologiche di turisti e cittadini.Il Consigliere ComunaleJacopo Cellai