"Iconoclast Game": si prepara il finale di "FirenzEstate 2004" con un'opera artistica contemporanea multimediale ed interattiva
"FirenzEstate 2004" ci riserva ancora molte settimane di sorprese e divertimento ma intanto, l'assessorato alla cultura, sta già preparando il gran finale: "Iconoclast Game": un'opera-videogioco sulla storia dell'arte occidentale che sarà inaugurata, in prima nazionale, il prossimo 30 settembre alle 18,00.L'opera interattiva sarà ospitata nella Stazione di Santa Maria Novella e sarà visitabile fino al 6 ottobre, dalle 9,00 alle 21,00 con ingresso libero.L'opera d'arte contemporanea, che coinvolge anche musicisti di ricerca, scelti dal Centro Tempo Reale, utilizza il linguaggio e le tecnologie del videogame per analizzare, criticamente, la storia dell'arte occidentale: dai bizantini fino ai contemporanei.Parallelamente, la casa editrice Vallecchi pubblicherà un libro/catalogo con CD-Rom allegato, curato da Lorenzo Pizzanelli che sarà distribuito nelle librerie e nei book-shop dei musei italiani. La Vallecchi pubblicherà anche un'edizione limitata, di sole nove copie, destinata a musei, gallerie d'arte e collezionisti."Iconoclast Game" vuole essere una riflessione critica sulla stessa storia dell'arte occidentale. Molti i riferimenti al Futurismo e alle avanguardie storiche del 900 che vedevano nei musei e nell'adorazione della storia istituzionalizzata la morte della creatività.Il video interattivo di "Iconoclast Game", "Musica e Danza dello spettatore", è costituito da un software, sviluppato dalla ditta Black Sheep Studios di Roma, che interfaccia video e pubblico. Lo spettatore (uno alla volta) potrà giocare col proprio corpo, interfacciandosi al video collocato davanti a lui. L'opera-videogioco è una riflessione sulla storia dell'arte, composta da disegni animati e filmati con personaggi reali. Il protagonista delle azioni iconoclaste ha come interfaccia grafico un attore: truccato e vestito nei panni del noto avanguardista dei primi novecento (appartenente al dadaismo), Marcel Duchamp.Lo spettatore, attraverso i movimenti d'interazione, muove il suo alter ego virtuale (Marcel Duchamp), visualizzato tramite l'attore sullo schermo video di fronte a sé. Le musiche, tutte originali (4 compositori per 12 schemi di gioco + 2 animazioni: Prologo ed Epilogo), reagiscono in tempo reale al susseguirsi degli eventi generati dall'interazione, originando una danza sincronica con un legame diretto col pubblico."Iconoclast Game", nella sua versione di Net Art, è visibile all'indirizzo: www.iconoclastgame.it (uc)