Bosi (FI): «Più vigilanza in piazza dell'Unità Italiana»
Vigilanza più attenta da parte dei vigili urbani in piazza dell'Unità Italiana. Questa la richiesta avanzata dal consigliere di Forza Italia Enrico Bosi.«Tale piazza - sottolinea Bosi in una interrogazione - con i due alberghi storici ed il monumento ai caduti dove ogni anno si celebra la suggestiva cerimonia del 4 novembre, rappresenta il primo impatto con la città per chi arriva a Firenze con il treno. Ormai da tempo tutta la zona che comprende la piazza stessa, il Mercato Centrale, compresa via Panicale e San Lorenzo con i suoi ambulanti, è da tempo gravemente degradata. Il monumento ai caduti subisce da mattina a sera l'assalto dei vandali incivili che lasciano ai suoi piedi bottiglie di birra e rifiuti di ogni genere oltre a bivaccare incivilmente tutto intorno».Il consigliere di Forza Italia chiede anche di verificare «la possibilità di vietare l'accesso con una cancellata o con delle catene per impedire un'ingiuria quotidiana ad un monumento che vuol rappresentare chi ha versato il proprio sangue per la patria».«In nessuna parte del mondo civile, dove si hanno a cuore i valori nazionali - ha concluso Bosi - un simile simbolo così importante e significativo è vituperato ed offeso come a Firenze». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEIl sottoscritto Consigliere Comunale, premesso che Piazza dell'Unità Italiana, con i due alberghi storici ed il monumento ai caduti dove ogni anno si celebra la suggestiva cerimonia del 4 novembre, rappresenta il primo impatto con la città per chi arriva a Firenze con il treno; considerato che ormai da tempo tutta la zona che comprende la piazza stessa, il Mercato Centrale, compresa via Panicate e San Lorenzo con i suoi ambulanti, è da tempo gravemente degradata; rilevato che il monumento ai caduti subisce da mattina a sera l'assalto dei vandali incivili che lasciano ai suoi piedi bottiglie di birra e rifiuti di ogni genere oltre a bivaccare incivilmente tutto intornoINTERROGA IL SINDACO PER SAPERESe intende promuovere una vigilanza più attenta da parte dei Vigili Urbani e la possibilità di vietare l'accesso con una cancellata o con delle catene per impedire un'ingiuria quotidiana ad un monumento che vuol rappresentare chi ha versato il proprio sangue per la patria. In nessuna parte del mondo civile, dove si hanno a cuore i valori nazionali, un simile simbolo così importante e significativo è vituperato ed offeso come a Firenze.Enrico BosiFirenze, 15 luglio 2004