Bosi (FI): «Il giardino di piazza della Stazione invaso da decine di vagabondi ed extracomunitari»
«Il giardino di piazza della Stazione è invaso da decine e decine di vagabondi ed extracomunitari che da lungo tempo dormono e bivaccano ormai senza controllo alcuno». E' quanto denuncia, in una interrogazione, il consigliere di Forza Italia Enrico Bosi.«Questa piazza - sottolinea Bosi - è il biglietto da visita della città considerata una delle capitali del turismo culturale insieme a Roma e a Venezia. Il giardino è munito di irrigatori a pioggia per bagnare il poco verde rimasto e gli indesiderati ospiti per poter continuare i loro "affari" hanno manomesso gli apparecchi puntandoli verso i marciapiedi e sottoponendo i viaggiatori a veri e propri bagni di acqua gelida e suscitando ovviamente indignate proteste».Il consigliere di Forza Italia chiede di sapere se l'amministrazione «intende promuovere un maggiore controllo da parte dei vigili urbani e l'immediato riposizionamento degli irrigatori evitando così l'ennesima brutta figura ad una città ormai avviata ad un innarrestabile degrado». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Il sottoscritto Consigliere Comunale, premesso che piazza della Stazione è da tempo invasa, nella parte verde, da decine e decine di vagabondi ed extracomunitari che dormono e bivaccano ormai senza controllo alcuno da lungo tempo; considerato che piazza della Stazione è il biglietto da visita della città considerata una delle capitali del turismo culturale insieme a Roma e a Venezia; rilevato che il giardino è munito di irrigatori a pioggia per bagnare il poco verde rimasto e che gli indesiderati ospiti per poter continuare i loro "affari" hanno manomesso gli apparecchi puntandoli verso i marciapiedi e sottoponendo i viaggiatori a veri e propri bagni di acqua gelida e suscitando ovviamente indignate protesteINTERROGA IL SINDACO PER SAPERESe intende promuovere un maggiore controllo da parte dei Vigili Urbani e l'immediato riposizionamento degli irrigatori evitando così l'ennesima brutta figura ad una città ormai avviata ad un innarrestabile degrado.Enrico BosiFirenze, 15 luglio 2004