Rinnovata la convenzione per la quinta edizione di "TusciaElecta". Un'altra iniziativa per sostenere i giovani artisti

È stata firmata stamani la convenzione per la realizzazione della quinta edizione di "TusciaElecta. Arte contemporanea nel Chianti" che si svolgerà tra il 2004 e il 2005. La convenzione è rinnovabile per il biennio successivo ed è stata siglata tra i comuni di Firenze, Greve in Chianti, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Impruneta, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa. Anche per questa edizione il comune di Greve in Chianti farà da capofila per l'organizzazione dell'intera iniziativa.La manifestazione "TusciaElecta. Arte contemporanea nel Chianti" è nata nel 1996 e lo scorso anno si è conclusa la quarta edizione con la mostra fotografica "Trentuno dicembre millenovecentosessanta" di Paola De Pietri che ha allestito al Forte Belvedere una ricerca per rintracciare in Toscana le persone nate il 31 dicembre 1960.Anche "TusciaElecta" rappresenta uno degli interventi promossi dal Comune di Firenze e dall'assessorato alla cultura per sostenere l'opera dei giovani artisti, come già fatto con "Rotte Metropolitane", "Networking", "Gemine Muse" e lo stesso nuovo Centro d'Arte Contemporanea, di cui, in questi giorni, è stato siglato il contratto per l'inizio dei lavori.I comuni che stamani hanno sottoscritto la convenzione si sono anche impegnati a nominare un curatore artistico dell'intera manifestazione ed una commissione tecnico-operativa di coordinamento di cui faranno parte i rappresentanti di ogni comune ed altri soggetti individuati dalle stesse amministrazioni.Ricordiamo che il progetto "TusciaElecta" è finalizzato a ridefinire il paesaggio ed il tessuto urbano mediante l'inserimento di lavori contemporanei nel Chianti fiorentino e senese, territorio fortemente caratterizzato dal punto di vista della tradizione.Numerosi sono stati i casi nei quali le opere degli artisti ospitate dai vari comuni, sono state acquistate dalle stesse amministrazioni a significare il perdurante legame tra il territorio e l'artista come già avvenuto in passato con i lavori di Mario Merz, Mauro Staccioli e Betty Woodman. Lo scorso anno, ad esempio, è stata acquistata dal Comune di Greve in Chianti l'opera di Alicia Framis, un grande labirinto in legno appositamente concepita per un piccolo giardino antistante il paese, divenuto così nuovo punto di aggregazione per giovani e bambini.L'obbiettivo del coinvolgimento del territorio è stato raggiunto: ovunque la presenza delle opere ha fornito spunti per una riflessione sull'arte e la città. La presenza di opere nei centri storici (come a Radda, Castellina o Greve in Chianti) è stata occasione di vivaci dibattiti pubblici.L'edizione 2002-2003 di TusciaElecta ha riscosso un ottimo successo di pubblico e di critica: circa 10.000 spettatori hanno visitato, da aprile a luglio, le varie sedi della mostra e il sito Internet (www.tuscialecta.it) ha totalizzato un alto numero di visitatori. (uc)