Quartiere 3, "Il parco giochi che vorrei": indagine sul gradimento del verde nelle scuole. Lunedì alla Kassel si apre la mostra con i disegni dei bambini

"Il parco-giochi che vorrei" è la seconda indagine di customer satisfaction realizzata dal Quartiere 3 nei mesi di settembre e ottobre del 2003 per rilevare il gradimento dei cittadini sulla qualità della vita ed in particolare del verde pubblico. La ricerca ha visto la partecipazione di 460 bambini e 378 genitori (per un totale di 5 scuole e 24 classi) ai quali sono stati sottoposti tre questionari, specifici in base all'età. I risultati della ricerca accompagnati da una mostra con i disegni degli studenti delle scuole del quartiere saranno illustrati lunedì prossimo alle 17 alla scuola elementare Kassel (via Svizzera, 7) alla presenza del sindaco Leonardo Domenici, della presidente del Quartiere 3 Lucia Matteuzzi e del presidente della Banca del Chianti Fiorentino Paolo Bandinelli, sponsor dell'iniziativa.Oggi in Palazzo Vecchio la presidente del Quartiere 3 Lucia Matteuzzi, insieme ai responsabili dell'Unità tecnica del Quartiere, ai rappresentanti della Banca del Chianti Fiorentino e a Orietta Giunti che ha curato l'indagine ed il relativo Cd, ha presentato l'iniziativa."Negli ultimi cinque anni il Quartiere 3 ha rinnovato grande parte delle aree gioco e verdi a cominciare dai parchi dell'Anconella e del Galluzzo, alle Cascine del Riccio, ai giardini di piazza Francia tanto per citarne alcuni – ha sottolineato Lucia Matteuzzi – e questa indagine rappresenta una verifica del lavoro fin qui svolto. Ci siamo messi in gioco e abbiamo chiesto ai bambini e alle famiglie che cosa ne pensano di questo lavoro".La ricerca con i ragazzi si è svolta direttamente nelle classi delle elementari Sauro, Acciaiuoli, Stefani, Kassel e Villani dove i bambini hanno anche realizzato disegni a tema, oggetto della mostra e spunto per migliorare i giardini e le aree-gioco. L'insieme dei suggerimenti creativi e dei dati risultanti dai questionari ha fornito uno screening di tanti diversi punti di vista ed opinioni che proprio nella loro varietà e vastità trovano motivo di interesse e di utilità. Due le fasce di utenza prese in considerazione: i bambini, dai 3 ai 6 anni e dai 7 agli 11 anni e i loro genitori/accompagnatori. Il giudizio sulle condizioni dei parchi è stato nella maggioranza dei casi positivo, con una punta del 62% che considera "molto belli" i giardini, mentre i pareri negativi sono stati solo il 15%.Tra i temi che stanno maggiormente a cuore a bambini e genitori le questioni della pulizia, della sicurezza (giochi sicuri ma anche tutela dei bambini rispetto ai cani lasciati liberi), dei controlli per chi sporca i giardini. Sono il 30% del campione poi i bambini, dai 4 ai 6 anni, che hanno detto di andare al parco "tutti i giorni", mentre il 70% ha risposto "ogni tanto" e tra i piccoli i giochi collettivi con le strutture montate nelle aree verdi sono quelli maggiormente preferiti (80% dei casi).L'indagine ha avuto lo scopo di ottenere indicazioni utili all'unità operativa tecnica del quartiere per garantire nel territorio, parchi sempre più "a misura" di chi li frequenta, ma anche per coinvolgere i cittadini attraverso un'opportunità di comunicazione e dialogo attivo oltre a istruire i bambini giocando. Il contributo dei più piccoli, poi, può concretizzarsi nella realtà del giardino che frequentano ogni giorno ed arricchire il territorio in cui abitano rendendolo più vissuto e partecipato. (uc-vp)