Un menu per tutti: biologico e rispettoso di intolleranze alimentari e differenze religiose il menu degli asili nido comunali

Biologici, attenti a intolleranze e allergie alimentari e rispettosi delle differenze religiose e delle scelte delle famiglie. Sono i menu degli asili nido comunali che oggi con il convegno "Un menu per tutti – L'alimentazione al nido: un pranzo a misura di bambino" sono stati al centro della riflessione e del dibattito di amministratori, pediatri, dietisti e operatori degli asili.All'incontro nel Salone de' Cinquecento di Palazzo Vecchio hanno partecipato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, la dirigente del Servizio asili nido Mariangela Molinari, Fabio Voller dell'Osservatorio di epidemiologia dell'Agenzia regionale di sanità, Alessandro Venturi responsabile per lo Slow Food del progetto "Educazione al gusto" e, ancora, rappresentanti della Federazione italiana medici pediatri, dietisti della Asl e dell'Azienda ospedaliera Meyer, operatori cucinieri."Molte cose sono cambiate nel corso degli ultimi anni per trasformare il momento del pranzo negli asili nido – ha sottolineato l'assessore Lastri – in un'occasione di qualità dal punto di vista nutrizionale ma anche da quello educativo. Sulla base delle indicazioni redatte dalla Società italiana di nutrizione umana e grazie alla collaborazione di pediatri, dietisti, pedagogisti e personale degli asili nido sono state riformulate le nuove tabelle dietetiche per i bambini dagli zero ai tre anni. Il nuovo menu è dunque un menu per tutti, capace di fornire risposte adeguate alle esigenze dei bambini e alle domande famiglie".Gli asili nido comunali ospitano oltre 3.000 bambini dagli zero ai tre anni. A fronte di nessun cibo biologico presente nei menu nel 2000, oggi circa 85% dei pasti consumati nei nido è composto da alimenti biologici. Nell'anno 2000-2001, poi, le richieste da parte delle famiglie di diete particolari per motivi religiosi sono state 17, salite a 42 nell'anno 2003-2004. Sul fronte delle intolleranze alimentari i menu ad personam sono passati dagli 11 del 2000-2001 ai 41 di oggi e per quanto riguarda le allergie si è passati dalle 5 richieste di quattro anni fa alle attuali 28. Non mancano oggi i bambini che hanno chiesto un menu vegetariano: sono due. (vp)