Inaugurato il nuovo presidio di riabilitazione per anziani a Montedomini

Accogliere gli anziani, dimessi dall'ospedale ma ancora non completamente tornati in salute, finché non hanno recuperato la loro autonomia per tornare a casa.E' questo l'obiettivo del nuovo Presidio di riabilitazione intensiva di Montedomini (Prim) inaugurato questa mattina dall'assessore alle politiche socio sanitarie Graziano Cioni, dall'assessore regionale al diritto alla salute Enrico Rossi, dal direttore generale dell'Azienda sanitaria fiorentina Luigi Marroni, dal preside della Facoltà di Medicina dell'Università di Firenze Gian Franco Gensini e dal presidente del Centro servizi Montedomini Fabio Focardi.Il presidio si trova nella storica sede di Montedomini, occupa una superficie di circa 3mila metri quadrati (la palestra di riabilitazione da sola è 400 metri quadrati) e mette a disposizione 40 posti letto (di cui 37 in regime residenziale e 3 a ciclo diurno) destinati agli anziani che al termine del percorso riabilitativo strettamente sanitario legato alla fase acuta della malattia (servizi erogati dall'ospedale e dall'Inrca i Fraticini) hanno necessità di ulteriori interventi. La specializzazione del Prim è infatti la riabilitazione delle conseguenze inabilitanti delle malattie neurologiche, cognitive e ortopediche. Il nuovo presidio, cui si accede dall'ospedale, dai Fraticini e dai servizi territoriali di Asl e del sociale, va a integrare il sistema attuale che prevede, dopo la fase acuta, la riabilitazione nelle strutture private convenzionate."Si tratta dei primi 40 posti pubblici extraospedalieri per la riabilitazione – precisa l'assessore Cioni – a fronte degli oltre 400 privati convenzionati e un tassello importante del futuro Polo geriatrico fiorentino. Questo, frutto dell'accordo tra il Comune, l'Asl, Montedomini e l'Inrca, ha l'obiettivo di fornire una risposta appropriata, tempestiva ed efficiente nelle varie fasi della malattia creando una reale integrazione tra i servizi ospedalieri e i servizi territoriali"."Questo presidio – aggiunge Focardi – costituisce per Montedomini il primo nucleo di attività sanitaria che si affianca alle numerose attività svolte dall'istituzione nel campo dell'assistenza e dei servizi per la terza età. E' un modo per integrare e razionalizzare i servizi erogati dalle strutture specializzate nei diversi livelli di intervento ottimizzando la prestazione a vantaggio degli anziani".Il presidio ha richiesto un investimento di quasi 775mila euro coperti da un apposito finanziamento della Regione Toscana.Sempre nell'ambito dell'inaugurazione, a partire dalle 14, si svolge un convegno sul tema "Le prospettive della riabilitazione per la terza età. (mf)