Protezione civile, sopralluogo dell'assessore Coggiola al cantiere della nuova Sala operativa integrata del Comune e della Provincia

Una centrale operativa della Protezione civile più grande e moderna, che consentirà ai tecnici del Comune e della Provincia di lavorare fianco a fianco attuando quella integrazione indispensabile per rendere la gestione dell'emergenza più efficace ed efficiente. E' la nuova Sala operativa della Protezione civile integrata Comune-Provincia realizzata a fianco della struttura comunale già in servizio in via dell'Olmatello. I lavori, suddivisi in due lotti, sono a buon punto: la prima tranche dell'intervento è stata già ultimata e oggi l'assessore ai lavori pubblici e Protezione civile Paolo Coggiola e l'assessore provinciale Mirna Migliorini si sono recati di persona a vedere lo stato di avanzamento dei lavori.L'edificio che ospiterà la nuova sala operativa integrata, è pronto a livello di strutture. Si tratta di un prefabbricato, realizzato con caratteristiche anti sismiche e articolato su due livelli per oltre 430 metri quadrati, collegato alla "vecchia" centrale operativa che rimarrà in funzione anche dopo l'attivazione della nuova struttura. La sala operativa integrata occuperà il primo piano (tre vani per 216 metri quadrati) dove troveranno saranno sistemate 14 postazioni doppie destinate agli operatori del Comune e della Provincia. Il piano terra invece ospiterà un auditorium da cento posti che sarà utilizzato per convegni e corsi di formazione e, in caso di emergenza, potrà essere trasformato in una ulteriore sala operativa per i tecnici della Regione e del Dipartimento nazionale della Protezione civile.L'intervento, per il quale è prevista una spesa di un milione di euro, è stato diviso in due stralci. I lavori del primo, che consiste nella realizzazione delle opere al grezzo, sono ultimati; quelli del secondo, praticamente tutte le rifiniture, stanno per iniziare e termineranno entro settembre. Il progetto, presentato da Comune e Provincia alla Regione Toscana, ha ottenuto un finanziamento regionale di circa mezzo milione di euro, altrettanto ha stanziato la Provincia mentre il Comune coprirà le spese per l'arredamento e le apparecchiature tecnologiche (oltre 120mila euro). Una volta terminati i lavori, la sala operativa sarà quasi immediatamente operativa: gli appalti per l'acquisto del materiale sono già stati banditi. La "vecchia" centrale non andrà in pensione: sarà infatti utilizzata per la gestione delle situazione ordinarie e per l'elaborazione delle banche dati indispensabili nelle situazioni di emergenza."Sarà una centrale operativa all'avanguardia – spiega l'assessore Coggiola – in cui lavoreranno fianco a fianco i tecnici del Comune, della Provincia e i volontari. L'integrazione diventerà quindi concreta con un miglior coordinamento e una maggiore efficienza degli interventi". "Il ruolo del volontariato è essenziale – aggiunge l'assessore Migliorini – e prezioso. La Provincia coordina ben 93 associazioni che possono mettere in campo oltre 3mila volontari nei campi più diversi". (mf)