Telepass, il Vicesindaco Matulli: "La ztl non è in discussione"

"E' una questione di ztl e non di Telepass", così il Vicesindaco Giuseppe Mutulli definisce il problema sollevato dal capogruppo di azione per Firenze Gabriele Toccafondi in merito alle Porte telematiche. "I dati che il consigliere riporta – ha spiegato Matulli- sono conosciuti e sappiamo anche che dopo l'impatto dovuto alla sperimentazione, il trend delle multe è in calo e tende ad assestarsi sulle 1000 contravvenzioni giornaliere con tutti i 15 varchi a regime. E' lo stesso che accade in molte altre città che utilizzano il sistema delle porte: dopo le prime impennate, le multe tendono ad assestarsi su cifre molto più basse.Il problema – ha proseguito Matulli- non è il telepass, ma la ztl che mi sembra che in questo modo venga rimessa in discussione. E ciò mi pare contro l'interesse dei fiorentini visto che la tendenza, ormai certa, è quella di andare verso una mobilità alternativa fatta di mezzi pubblici e di ampie zone pedonali". Il Vicesindaco ribadisce anche che l'obiettivo delle porte telematiche è proprio quello di salvaguardare la zona blu, preservandola dall'accesso selvaggio senza nulla togliere a chi già prima entrava con regolari permessi e contrassegni.Per quanto riguarda le multe si precisa che le sanzioni si erano attestate su 600 multe al giorno dopo l'attivazione dei primi sette varchi. Dopo l'attivazione delle altre 8 porte le infrazioni sono risalite a 1000 al giorno e lì si sono fermate. Di queste 1000 circa la metà vengono prese attraverso le porte che immettono sulle corsie preferenziali in via Panzani e via Dei Benci che come noto sono accese 24 ore su24 e vietano l'accesso a tutti, compresi ciclomotori, eccetto autobus, taxi, mezzi della polizia e di soccorso. (lb)