Telepass, l'assessore Bugliani replica al consigliereToccafondi (ApF): "Siamo in piena meteoropatia elettorale"
L'assessore alla mobilità Vincenzo Bugliani risponde con un breve intervento al capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi in merito alla questione delle porte telematiche sollevata questa mattina dall'esponente dell'opposizione"Il mio amico Gabriele Toccafondi è in piena perturbazione elettorale e dà i numeri, sempre gli stessi arcinoti numeri, che io stesso ho più volte diffuso per obbligo di informazione ai cittadini. Gli stessi numeri che vengono girati e rigirati per sferrare un attacco generale al sistema delle porte telematiche. Non si ricorda Toccafondi che, durante la campagna del centrodestra contro il telepass, il centrodestra stesso dichiarava ripetutamente che non contestava il controllo della Ztl mediante telepass, ma diceva che l'Amministrazione aveva scelto un telepass costoso e inefficiente ? E' vero che nella propaganda politica la memoria viene ignorata, ma a volte può servire. Adesso invece Toccafondi si scaglia contro il fatto che il telepass funzioni, come noi ci attendevamo, e che dunque si registri una diminuzione intorno al 14 % degli accessi alla Ztl attraverso le porte telematiche. Anzi, Toccafondi attribuisce la crisi del commercio nel centro storico proprio a questa diminuzione del 14%. E ignora che le difficoltà del commercio non sono solo nel centro di Firenze e non solo a Firenze. Se la crisi del commercio dipendesse da causa così lieve e diretta, saremmo a cavallo. Basta leggere su "Il Giornale" di oggi le dischiarazioni della presidente di Confesercenti per avere una analisi più seria. Secondo la dottoressa Ippoliti, i motivi della crisi sono internazionali; nazionali, nella politica incerta e non efficace del governo; locali. A livello locale la priorità sarebbe il caroaffitti.L'Amministrazione conosce bene il calo generalizzato dei consumi (nel 2003, contro la costante tendenza degli anni scorsi, sono calati a Firenze anche i rifiuti!) e la crisi del commercio, tant'è vero che sono in cantiere o già avviate iniziative per rendere meglio accessibile la città in accordo proprio con la Confesercenti e la Confcommercio, oltre che con associazioni di strada e comitati. Prendere a pretesto le difficoltà delle attività commerciali, grandi e piccole, per fare rumore elettorale non dà nessun contributo né alla conoscenza dei problemi né alla loro possibile soluzione."(lb)