Detenuti arbitri di calcio e pallavolo, a Sollicciano il corso per diventare direttori di gara

Detenuti arbitri di calcio e pallavolo. A Sollicciano sono già in 12 a frequentare il corso organizzato dall'Unione italiana sport per tutti (Uisp) Lega Calcio, Istituto penitenziario e assessorato all'immigrazione e area carcere del Comune per diventare direttori di gara. Le lezioni di teoria sono già cominciate: due volte alla settimana per tutto il mese di marzo. Adesso tocca alla pratica, all'allenamento sul campo per arrivare ad arbitrare le partite. Ad insegnare ai detenuti è Giovanni Machetti della Lega Calcio che da anni fa il commissario e collabora ai corsi per arbitri. A fare da testimonial ci sarà una figura di spicco del calcio fiorentino, Nicola Pierpaoli, che è un arbitro emergente che abitualmente lavora con squadre in serie C e che, per l'occasione, arbitrerà anche una partita fra i detenuti di Sollicciano. "La proposta di questi corsi – ha detto l'assessore all'area carcere Marzia Monciatti- ci è subito piaciuta perché svolgere un'attività di questo tipo all'interno del carcere è significativo e formativo perché vengono insegnate regole a coloro i quali in qualche modo e in un certo momento ad alcune di queste regole hanno contravvenuto". E il corso per arbitri è uno di quelli che di regole ne contiene parecchie, a cominciare dagli schemi per le partite. Anche se spiegare il regolamento non è stato facile, visto che la maggioranza di coloro che frequentano il corso sono stranieri, per lo più albanesi. "Alla fine – ha detto Machetti- ho scovato un vecchio prontuario con le figure". E così il commissario ha trovato la via d'uscita per farsi capire da tutti. "Il senso dell'organizzazione di questi corsi – ha poi aggiunto Gianfranco Politi responsabile area educativa del carcere di Sollicciano- è quello di reagire ad una situazione di sovraffollamento che per i detenuti è difficile, oltre che a sollecitare l'attività fisica che purtroppo nelle carceri è assai ridotta". In carcere esiste comunque un campo sportivo, una palestra e uno spazio attrezzato per il potenziamento muscolare.Prossimamente partiranno i corsi per arbitri di pallavolo. Intanto la squadra "Scarcerarci" ha già organizzato il prossimo torneo a 7 che si terrà in primavera e che vedrà scendere in campo i detenuti di Sollicciano. Un'altra occasione per fare da ponte fra il carcere e l'esterno.(lb)